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Dopo la grande paura, Tacconi lascia Alessandria: "Si curerà in Lombardia, vicino casa"

Il suo recupero ha stupito anche gli stessi medici che lo hanno curato: ora respira e mangia da solo, cammina col deambulatore

Esattamente 11 mesi dopo l'emorragia cerebrale che lo aveva colto mentre si trovava ad Asti, il 22 aprile 2022, nella giornata di ieri, mercoledì 22 marzo 2023, il 65enne ex portiere della Juventus e della nazionale Stefano Tacconi è stato dimesso dal centro Borsalino di Alessandria, dove si trovava successivamente al ricovero nell'ospedale della cittadina, dove i medici gli hanno salvato la vita, garantendogli un futuro che sarà normale.

A darne notizia, sui social, è stato il figlio Andrea: "È stato un lungo percorso - scrive - ad Alessandria, dove hanno salvato la vita a papà. Da oggi questo percorso continuerà in Lombardia, ma non dimenticheremo mai tutto quello che hanno fatto per mio padre e il supporto che hanno dato anche a noi". Oggi Tacconi, sorprendendo gli stessi medici che lo hanno curato, respira e mangia in modo autonomo e cammina con il supporto del deambulatore. "La strada è ancora lunga - conclude Andrea - ma come ho sempre fatto vi terremo informati".

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