Basta una rete di Defrel, nella ripresa, al Sassuolo per battere la Juventus, alla seconda sconfitta consecutiva in serie A. 

Allegri decide di dare una grande opportunità a Tommaso Barbieri, il terzino destro di Magenta che debutta da titolare dopo aver fatto qualche minuto contro il Psg in Champions. 

Nel 3-5-2 spazi a Perin tra i pali; difesa a tre con Gatti, Bremer e Danilo; a centrocampo Barbieri, Fagioli, Paredes, Rabiot e Kostic; davanti Milik e Vlahovic. 

Inevitabilmente, la Juventus ha la testa a giovedì, quando si giocherà il passaggio in semifinale contro lo Sporting. 

Il primo tempo è senza troppi squilli. Prima occasione è di marca Sassuolo, al 20', con la botta di Bajrami che finisce alta sopra la traversa.

I bianconeri non riescono quasi mai ad impensierire Consigli: il massimo che riescono a fare è conquistare diversi calci d'angolo, senza però impensierire la retroguardia neroverde.

Nella ripresa, al 55', Perin è decisivo con la parata d'istinto sul colpo di testa ravvicinato di Defrel. 

La Juve cambia due pedine al 56': dentro Di Maria al posto di Milik e Cuadrado al posto di Barbieri, autore di una buona prova. 

Danilo, al 57', ci prova con un tiro dalla distanza ma trova le mani di Consigli. 

Ma al 64' è Defrel a trovare il vantaggio per il Sassuolo: errore di Fagioli sugli sviluppi di un corner, la palla arriva all'attaccante che si gira e infila Perin sul suo palo: 1-0. 

Al 66' Allegri corre ai ripari e passa al 4-3-3 con Miretti e Chiesa che prendono il posto di Kostic e Fagioli. 

Rabiot, al 72', su angolo di Di Maria, colpisce di testa ma Consigli dice "no" con una parata prodigiosa. 

La Juve aumenta i giri e Di Maria, ben servito da Chiesa, dopo una magia in area di rigore calcia alto. 

Il Sassuolo ha l'occasione per chiudere la gara all'80'. Ma il colpo di testa di Ceide (appena entrato), solo davanti a Perin, è debolissimo. 

Mossa della disperazione per Allegri che all'82 fa entrare Pogba per Paredes, autore di un'altra prestazione incolore. Ma è Harroui, all'85, a sparare alto dopo un'azione in solitaria: il suo egoismo ha evitato il raddoppio per il Sassuolo.

Rabiot, ancora di testa e ancora sugli sviluppi di un corner, spizza al 90' ma non riesce a trovare la via della rete.

E dopo cinque minuti di recupero, la Juventus viene nuovamente battuta in campionato. Inizia così, nel peggiore dei modi, la settimana dell'udienza sulla penalizzazione e la gara di ritorno contro lo Sporting.