Nel posticipo di Serie A, questa sera, martedì 7 febbraio 2023, la Juventus si sbarazza agevolmente della Salernitana e, forse, pone fine alla crisi delle ultime settimane.

Una vittoria per 0-3 caratterizzata dalle reti di Vlahovic (su rigore) e Kostic nel primo tempo e di Vlahovic nel secondo. 

Allegri decide di affidarsi ai seguenti "undici", con il tradizionale 3-5-2: Szczesny in porta; difesa a tre tutta brasiliana con Danilo, Bremer e Alex Sandro; a centrocampo spazio a De Sciglio, Rabiot, Locatelli, Miretti e Kostic; davanti, Di Maria a supporto di Vlahovic. 

La Juve vuole vincere e lo fa capire praticamente da subito, nonostante la Salernitana provi a bloccare ogni ripartenza bianconera.

Il muro campano, però, crolla al 26' quando l'arbitro Rapuano indica il dischetto per un fallo dell'ex Nicolussi Caviglia ai danni di Miretti. 

Sul dischetto si presenta Vlahovic che batte Ochoa nonostante il messicano abbia intuito il tiro del serbo: 0-1.

Al 43' cambio obbligato per Juventus: fuori Miretti, infortunato, dentro Fagioli.

Al 44' il raddoppio, ad opera di Kostic, autore di un'altra prova maiuscola. Vlahovic svirgola ma riesce a servire Kostic, che da due passi supera Ochoa: 0-2.

La ripresa parte subito con la terza rete bianconera, ancora con Vlahovic: al 47' Nicolussi Caviglia pensa ancora di essere un giocatore della Juventus e regala la sfera a Fagioli che decide subito di servire Vlahovic. Il serbo, di sinistro, supera ancora Ochoa: 0-3. 

Al 51' il primo brivido per la Juve ma Dia spreca a porta vuota. Sul ribaltamento, al 53', Di Maria coglie la traversa dopo un assist "al bacio" di Vlahovic.

Al 61' Bonazzoli - ex Toro - sfiora il gol della bandiera, sfiorando il palo a Szczesny battuto. 

Allegri opta per altri due cambi: dentro Cuadrado e Chiesa al posto, rispettivamente, di Kostic e Di Maria. 

Tra gli applausi dei tifosi bianconeri, al 79' finisce la gara di un irresistibile Vlahovic: al suo posto Kean. Dentro anche Iling Jr. al posto di De Sciglio.

Gli ultimi minuti sono pura accademia, con i bianconeri in totale controllo e in attesa del triplice fischio. 

All'85' è Kean a sfiorare il poker colpendo il palo dopo una serpentina di Chiesa.

Grazie a questa vittoria, la Juve sale al decimo posto, in coabitazione con il Monza e l'Empoli, a quota 26 punti.