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Roma-Juventus 1-0: decide un gran gol di Mancini. Kean espulso un minuto dopo essere entrato

Il riassunto della sfida dell'Olimpico

Un bolide dal limite di Mancini, a inizio ripresa, ha deciso Roma-Juventus. Bianconeri che colpiscono tre pali (Rabiot, Cuadrado e l'autopalo di Mancini) ma che nel finale chiudono in dieci per via dell'incredibile ingenuità di Moise Kean, espulso un minuto dopo essere entrato in campo. 

Allegri decide di affrontare la squadra di Mourinho con il 3-5-1-1: Szczesny in porta; difesa a tre con capitan Danilo e gli altri due brasiliani Bremer e Alex Sandro; a centrocampo spazio a Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot e Kostic; davanti Di Maria a supporto. dell'unica punta Vlahovic. 

La prima frazione di gioco non vede grosse occasioni da ambo le parti. I giallorossi si fanno notare per le conclusioni di Spinazzola e Dybala, poco prima della mezz'ora. I bianconeri, invece, per il tiro di Rabiot a una manciata di giri d'orologio dall'intervallo, ben parata da Rui Patricio, che devia sul palo. 

La ripresa, invece, inizia con un cambio tra le fila della Vecchia Signora: spazio a Bonucci, che rileva Alex Sandro.

Al 53' la Roma passa in vantaggio con Mancini, ben servito da Cristante: il suo destro, molto preciso, si insacca alle spalle di Szczesny.

Sei minuti dopo ed è Cuadrado a sfiorare il pareggio con una punizione dal limite che finisce sul palo.

Al 60' altro cambio tra i bianconeri: dentro Chiesa, fuori Fagioli. 

Tra il 62' e il 66' doppio errore delle due difese: prima Zalewski con Vlahovic che però non riesce a spedire in rete il retropassaggio del giallorosso. Poi quello di Danilo, con Karsdorp che imita l'attaccante serbo, non riuscendo a trovare la deviazione vincente.

Doppio cambio per Allegri al 76': dentro Pogba e l'ex giallorosso Paredes, fuori Kostic e Locatelli.

All'82' l'occasione più grossa per la Juve, con Mancini che colpisce il suo palo, rischiando una clamorosa autorete.

A un minuto dalla fine, Kean prende il posto di Cuadrado. La sua partita dura meno di un minuto perché, a seguito di un fallo di Mancini ai suoi danni, l'attaccante bianconero colpisce con un calcio l'autore del vantaggio romanista: rosso diretto e Juve in dieci uomini.

A pochi istanti dalla fine, Chiesa mette in mezzo per Danilo ma Rui Patricio blocca e consegna i tre punti alla sua squadra. 

Per la Juve è un ritorno sulla terra. Una sconfitta che brucia e che complica la scalata verso la zona europea che conta. 

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