Fumogeni e petardi allo stadio, il giudice sportivo multa la Valenzana Mado
Ammenda di 400 euro per la società piemontese
Nonostante il forte amore dei tifosi per la squadra, il sostegno di domenica scorsa, 26 febbraio, è stato un boomerang in grado di fare male alla Valenzana Mado. Il giudice sportivo ha deciso di multare la società di 400 euro "per il comportamento pericoloso e violento dei propri sostenitori".
In particolare, "i sostenitori che prendevano posto nel settore riservato al tifo organizzato della Valenzana, introducevano nell'impianto sportivo materiale pirotecnico, e lanciavano in campo un fumogeno acceso all'ingresso delle squadre sul terreno di gioco, rimosso dai giocatori dopo il sorteggio. Al minuto 2^ del primo tempo di gioco, per festeggiare la rete, i tifosi lanciavano in campo altri due fumogeni accesi, nuovamente rimossi dai giocatori. Il capitano Sig. Magnè, su sollecitazione dell'arbitro, si recava a parlare con i sostenitori che, da quel momento, non gettavano più nulla in campo ma continuavano ad utilizzare petardi e fumogeni nel settore a loro riservato".
Inoltre, nel corso della temporanea sospensione della partita per il grave infortunio occorso al giocatore Sig. Celeste Amedeo, "i sostenitori della Valenzana - passando sotto la tribuna ove avevano preso posto i tifosi di ambo le squadre - raggiungevano la curva riservata al tifo della Gaviese e cercavano di venire allo scontro, provocando con parole e gesti i sostenitori avversari. Anche in questo caso il capitano Sig. Magnè tentava di placare gli animi, e la situazione veniva riportata alla calma grazie all'intervento dei Carabinieri. Al termine della partita, il Maresciallo riferiva all'arbitro di nuovi tafferugli provocati all'esterno dell'impianto dai tifosi della Valenzana, che venivano nuovamente contenuti e accompagnati al loro pullman".
Il giudice sportivo ha deciso di multare anche la Gaviese, sempre per "l'introduzione nell'impianto di gioco e l'utilizzo sugli spalti nel corso della gara, da parte dei propri sostenitori, di materiale pirotecnico (petardi e fumogeni)", di 150 euro.
