Lecce-Torino 0-1: un gol di "capitan futuro" Buongiorno per tre punti fondamentali

Ap.

Squadra rivoluzionata per Juric che si affida a un 3-5-2 con Milinkovic-Savic in porta; difesa rabberciata con Vojvoda, Buongiorno e capitan Rodriguez; a centrocampo spazio a Bellanova, Linetty, Ricci, Gineitis e Lazaro; davanti la coppia composta da Sanabria e Pellegri. 

In un primo tempo pressoché avaro di emozioni, il Lecce prova due volte a creare problemi alla retroguardia granata. Prima con Banda e poi con Kristovic, trovando sempre un attento Milinkovic-Savic.

Al 41', però, al primo vero tiro in porta il Toro passa: Linetty pesca Ricci che prova la conclusione in porta che viene deviata e arriva sui piedi di Buongiorno che, da attaccante puro, scarica con rabbia e supera Falcone: 0-1.

E la prima frazione di gioco si conclude con il vantaggio granata, capace di concretizzare l'unica occasione avuta nel corso dei 45 minuti.

Nella ripresa, il Lecce è subito pericoloso, al 49', con Banda ma il suo tiro viene deviato da Milinkovic-Savic, evitando una rete fatta.

Poco dopo, al 51', è Bellanova, solo in area di rigore, a mangiarsi una grande opportunità per raddoppiare. Al 57' altra occasione con Sanabria, ma il suo colpo di testa, da dentro l'area, finisce di poco sopra la traversa. Un minuto dopo, assolo di Pellegri che trova Falcone, capace a neutralizzare la conclusione dell'attaccante granata.

Al 60' altra opportunità con Sanabria, ma il suo tiro è veramente debole. 

Primo cambio granata al 64': esce Pellegri ed entra Zapata. Doppio cambio per il Toro all'80: dentro Ilic e Tameze al posto di Ricci e Gineitis.

All'88', cross di Bellanova dalla destra che arriva a Lazaro ma il suo tiro finisce di poco a lato. Nel finale di gara, espulso Juric al 94' perché è entrato nell'area tecnica del Lecce. 

Pochi minuti per Zima, che al 95' prende il posto di Bellanova. E poi è fischio finale per un Toro che torna a vincere, pur soffrendo, ma disputando una gara attenta sotto ogni punto di vista.