Juventus Women-Milan: manita e show, bianconere sempre più in fuga

Serviva vincere per portare le inseguitrici a 8 lunghezze dalla vetta. Serviva vincere per preparare al meglio la gara di Champions League contro il Servette. L'avversario era di quelli ostici, storici. Il Milan di Ganz era arrivato a Vinovo con la stesse intenzioni delle bianconere, ossia di vincere per dare un senso alla stagione. Alla fine sono le padroni di casa ad esultare grazie ad un 5-2 convincente e a volare sempre più in alto in questo campionato, portandosi a +8 sulle inseguitrici.

Eppure le intenzioni delle ospiti erano serie visto che dopo due minuti le rossonere si portano in vantaggio con Adami. Il vantaggio, però, dura solamente pochi minuti. Girelli batte una punizione morbida dal limite dell'area e Giuliani respinge. Sul tap-in ha la meglio Staskova che pareggia immediatamente i conti. Il 2-1 arriva al 36' ed è una conseguenza di un brutto errore dell'ex della gara Giuliani, che favorisce Bonansea la quale non perdona. La gara vive di emozioni e, dopo quattro minuti, il Milan ha l'occasione di pareggiare immediatamente su rigore: la stessa Bonansea atterraThomas in area e l'arbitro assegna il penalty per il Milan. Dal dischetto si presenta Giacinti, che però si fa ipnotizzare da Peyraud-Magnin.

Nella ripresa la Juve cerca di chiudere la gara, ma il Milan riesce a trovare il pareggio a 20' dalla fine. Al 69' Longo fa partire una tiro imprendibile dal limite dell'area, che non lascia scampo a Peyraud-Magnin: 2-2. Il pari dà il via ad un vero e proprio festival del gol. Tre minuti più tardi le Women si riportano avanti: Arnadotti colpisce malamente di mano un tiro da fuori di Boattin. Dagli 11 metri Boattin spiazza l'ex compagna Giuliani e fa 3-2. La partita viene chiusa da Staskova che sigla il 4-2 a pochi minuti dal termine. Nel recupero Hurtig cala la manita: 5-2 ed ennesima vittoria per le ragazze di Montemurro.