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Juventus-Udinese 1-0: un gol di Danilo a pochi minuti dalla fine per onorare la memoria di Vialli

Il riassunto della sfida dello Stadium

Emozioni a non finire, questa sera, sabato 7 gennaio 2023, allo Stadium in occasione della sfida tra Juventus e Udinese, valida quale anticipo della 17esima giornata di campionato di Serie A. Una Juve che vince 1-0, ancora di "corto muso", con una rete di Danilo a quattro minuti dalla fine. 

Una gara nel nome di Gianluca Vialli, morto ieri a solo 58 anni dopo una lunga malattia. Prima dell'inizio, è stato osservato un minuto di silenzio sia per lui sia per Ernesto "Tino" Castano, altra leggenda bianconera. 

Juventus Udinese ricordo Vialli 7 gennaio 2023 4

Se fuori dallo stadio campeggia lo striscione "Capitano vero, Vialli eroe bianconero", prima dell'inizio della partita, Gianluca Pessotto, attuale direttore sportivo della Juventus Next Gen, ha letto una emozionante lettera, ascoltata dall'intero Stadium in religioso silenzio: "Siamo qui in tanti per farti sapere che non ti dimenticheremo e non smetteremo mai di volerti bene. Sei stato una guida in campo e fuori, compagno, capitano, amico. Non potremo mai scordare la tua sottile ironia, la tua classe, il tuo carisma, la tua tenacia. Le emozioni che ci hai regalato ci mancheranno, così come il tuo sorriso. Siamo in tanti allo stadio per abbracciarti così come lo siamo sempre stati per esultare ad ogni tua prodezza. Ciao capitano, fai buon viaggio, ti vogliamo bene". Poi un lungo applauso, ripetuto dopo il minuto di silenzio.

Juventus Udinese ricordo Vialli 7 gennaio 2023

In campo, poi, Allegri ha scelto nuovamente il 3-5-1-1 con Szczesny in porta; Danilo, Rugani (al posto di Bremer) e Alex Sandro in difesa; centrocampo con McKennie, Rabiot, Locatelli, Miretti e Kostic; davanti Di Maria ad agire a supporto di Kean.

La prima occasione del match è di marca juventina, al 19', con Rugani: il suo colpo di testa, sugli sviluppi di una punizione di Di Maria, viene deviata da Silvestri, che compie un vero miracolo. 

Il portiere friulano si ripete anche al 38' quando devia in corner un tiro di Kean su assist di Di Maria. Un minuto dopo ed è l'Udinese ad avere la palla del vantaggio con Walace ma Szczesny, in tuffo, blocca in due tempi. 

Nella ripresa, dove non ci sono cambi, la Juve va vicina al vantaggio al 51' ancora con Kean, che prova la girata in area di rigore, ma la sfera finisce di poco alta sopra la traversa.

Al 55' è ancora decisivo Silvestri, che devia un tiro ravvicinato di Kostic. Due minuti dopo è ancora Kean che non riesce a trovare la via della rete nonostante il pasticcio difensivo del duo Perez-Silvestri.

Al 62' i primi cambi: Chiesa e Paredes prendono il posto di Miretti e Locatelli. Al 66' altro cambio: Milik per Di Maria. Al 79' entrano Fagioli e Soulé per Kostic e Kean. 

E quando tutto ormai faceva presagire ad un pareggio, come a Cremona, la Juve trova il vantaggio all'85 con capitan Danilo che insacca da due passi il pallone messo in mezzo da Chiesa: 1-0.

Chiesa, nel recupero, sfiora il raddoppio: una delle poche certezze, a oggi, visto che il gioco latita, è proprio il ritorno in forma del campione azzurro.

E la Juve vince. Vince ancora di "corto muso". L'ottava vittoria consecutiva: 24 punti e zero gol subiti. 

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