Juventus, dopo il ko con il Benfica, sui social spopola #allegriout. I pro e i contro di un possibile esonero
I bianconeri già pensano a domenica contro il Monza
Dalle 23 circa di ieri sera, mercoledì 14 settembre 2022, sui social - in particolar modo su Twitter - l'hashtag #allegriout sta spopolando: è il settimo a livello mondiale. Ovvero da quando i tifosi della Juventus hanno fatto esplodere il loro malumore dopo la sconfitta 1-2 con il Benfica nella seconda giornata di Champions.
Perchè i tifosi della Juventus sono stufi: ottavo posto in serie A con due vittorie (Sassuolo e Spezia) e quattro pareggi (Roma, Sampdoria, Fiorentina, Salernitana). Penultima, ma solo per differenza reti, in Champions League, già distaccata di sei punti dal duo Psg-Benfica. Le stesse squadre che hanno battuto, sempre 2-1, i bianconeri nelle prime due gare della massima competizione europea.
Ieri, un tifoso ha urlato, davanti all'amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene, in piazza Carignano - al termine del pranzo Uefa - quello stesso hashtag, ovvero "AllegriOut".
Arrivabene, ha risposto con una frase che dovrebbe far capire ai tifosi come non si possa esonerare: "Poi lo paghi tu quello che viene dopo?".
Già. Perchè un esonero significherebbe 13 milioni di euro lordi (7 netti) in fumo. Cui si dovrebbero aggiungere i 26 milioni di euro lordi se si considerassero anche le prossime due stagioni.
Ma c'è anche il rovescio della medaglia: ccon le perdite di Exor per 132 milioni di euro e un settlement agreement con la Uefa, la Juve non può permettersi il lusso di uscire già ai gironi. Il motivo è presto detto: 9.6 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale, i premi per le vittorie (2,8 milioni per ogni vittoria) e i pareggi (930 mila euro) nella fase a gironi.
La società, anche se per ora vuole mantenere un profilo basso e speranzoso, teme che la squadra possa non arrivare in Champions. E a quel punto il danno sarebbe veramente importante, con un -50milioni di euro di partenza in caso di partecipazione all'Europa League.
Agnelli spera in una inversione di rotta rapida, a partire da Monza. I tifosi, però, non lo vogliono più in panchina. E sono pronti a contestare in ogni modo...
