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Juventus-Inter 2-0: Rabiot-Fagioli e il "Derby d'Italia" parla bianconero. Quarta vittoria consecutiva per Allegri

Il riassunto della sfida dello Stadium

Nel posticipo della 13esima giornata di serie A, la Juventus stoppa l'Inter, vince 2-0 e si rilancia in ottica Europa. Questa sera, domenica 6 novembre 2022, decidono le reti nella ripresa di Rabiot e di Fagioli, sempre più al centro dello scacchiere bianconero.

I bianconeri di Allegri decidono di affrontare l'Inter con il seguente "undici" e il nuovo modulo, ovvero il 3-5-1-1: Szczesny tra i pali; difesa a tre con Danilo (capitano a sorpresa),  Bremer e Alex Sandro; centrocampo a cinque con Cuadrado, Locatelli, Fagioli, Rabiot e Kostic; Miretti a supporto dell'unica punta Milik, visto il forfait di Vlahovic (premiato come miglior giocatore bianconero del mese di ottobre).

Nello spogliatoio, gli juventini si sono cambiati leggendo questa frase: “La Juventus è qualcosa di più di una squadra, non so dire cosa, ma sono orgoglioso di farne parte”. Ovvero le parole di Gaetano Scirea, scelte dai Fan Token holder (Foto Twitter Socios Italia).

Nella prima frazione di gioco, Inter e Juve cercano prima di tutto di non scoprirsi per non lasciare varchi agli avversari. 

La prima occasione è dell'Inter, al 5', con Lautaro, che sfrutta un errore di Kostic: la palla, però, finisce fuori di un soffio. Poco dopo, all'11, è Chalanoglu a impensiere Szczesny, che si salva in due tempi.

I bianconeri battono il primo colpo con Bremer, al 19', ma la sua conclusione acrobatica finisce fuori. La vera occasione capita a Dzeko, al 26', ma il suo colpo di testa, su spizzata di Lautaro Martinez, sugli sviluppi di un corner, non finisce in rete per questione di centimetri.

E dopo una "mangiata" di Dumfries, la prima frazione di gioco termina sullo 0-0.

Nella ripresa capita di tutto. Ed è la Juve a passare in vantaggio con Rabiot: è il 52' quando il francese insacca dopo un coast to coast di Kostic sulla sinistra. Palla in mezzo e per Rabiot è un gioco da ragazzi insaccare sul palo lungo: 1-0.

Al 63' i padroni di casa raddoppierebbero con Danilo ma il Var segnala un fallo di mano in mischia proprio del capitano di giornata. Al 73' Chiesa torna ad assaporare la serie A prendendo il posto di Milik. 

Dopo un palo di Kostic al 76', all'81' torna in campo anche Di Maria, che prende il posto di Miretti. Ma all'85' ecco il raddoppio della Juventus ancora con Fagioli. Un'azione di forza dei bianconeri, partita da un salvataggio di Bremer su Dzeko che poi serve Di Maria. L'argentino a sua volta serve uno straordinario Kostic. Palla a Fagioli che non ha problemi a insaccare: 2-0.

E con la quarta vittoria consecutiva, ora la Juventus è a due punti dalla "zona Champions" e a quattro punti dal secondo posto. 

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