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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

Inter-Juventus 0-1: basta un gol di Kostic. Bianconeri accorciano sul "treno europeo"

Ora la sosta: prossima gara il 1 aprile, alle 20.45, in casa con il Verona

Basta un gol di Kostic nel primo tempo - ma con diverse polemiche per un mani di Rabiot, giudicato dal Var ininfluente - in una gara pressoché dominata per permettere alla Juventus di battere l'Inter nel posticipo della 27esima giornata di serie A.

Allegri si affida a una squadra con diversi giovani, anche se ormai "rodati": nel 3-5-1-1 spazio a Szczesny in porta; difesa con Gatti, Bremer e Danilo; a centrocampo De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot e Kostic; davanti Soulé a supporto di Vlahovic. 

La prima vera occasione, al 18', è dell'Inter con Barella che, servito da Lukaku, entra in area e scocca un tiro che rimane centrale e porta Szczesny a respingere di petto.

Cinque minuti e la Juventus passa con Kostic. É il 23' quando, dopo uno scambio Rabiot-Vlahovic, la palla arriva all'esterno serbo che scarica in porta un tiro preciso che si infila alle spalle di Onana. Il vantaggio è stato confermato solo dopo un controllo del Var per un mani di Rabiot che non è stato ritenuto influente.

La partita, complice le veementi proteste dei nerazzurri, si fa più accesa ma Chiffi, con qualche cartellino, riesce a gestirla. Nonostante l'Inter si getti in avanti, alla ricerca del pari, la squadra di Allegri riesce a contenere gli attacchi dei padroni di casa, conservando il vantaggio all'intervallo.

La ripresa inizia con Brozovic che al 49' spreca tutto calciando malissimo da ottima posizione.

Quattro minuti dopo ed è la Juve ad avere una buona opportunità grazie ad un regalo di Dumfries per il "solito" Kostic che corre veloce verso la porta, trovando l'ex Toro Darmian a salvare i suoi ed evitando così un'altra capitolazione.

Al 66' Allegri cambia in avanti: entra Chiesa al posto di Soulé. Proprio l'ex viola, al 73', sfiora il raddoppio: il suo tiro, però, finisce a lato. 

Al 79' è Onana ad evitare il raddoppio dei bianconeri sul tiro di Locatelli, ben servito da Chiesa che da quando è entrato ha acceso ulteriormente l'attacco juventino, mettendo ancora più in difficoltà la retroguardia interista. 

Ma la sfortuna è in agguato perché Chiesa è costretto al cambio all'83 per un problema fisico: al suo posto Paredes. 

Paredes che, dopo il triplice fischio, è stato espulso alla pari di D'Ambrosio per una discussione, venendo quasi alle mani.

Nei cinque minuti di recupero non accade praticamente nulla, nonostante anche Onana sia salito in area avversaria per provare a a dare il proprio contributo alla causa. E la Juventus sbanca San Siro, accorciando ulteriormente sul "treno europeo": -7 dal Milan quarto e attualmente ultimo qualificato per la prossima Champions League; -4 dall'Atalanta sesta e attualmente qualificata in Europa League.

Ora la sosta per la Nazionale: prossima gara il 1 aprile, alle 20.45, in casa con il Verona.

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