Anche la Uefa contro la Juventus: aperta una indagine sulla possibile violazione del Fair Play Finanziario

L'inchiesta sulla Juventus ha smosso anche la Uefa. Oggi pomeriggio, giovedì 1 dicembre 2022, con una nota, ha deciso di accogliere le istanze di Javier Tebas, numero della Liga, il massimo campionato spagnolo, che da ieri, mercoledì 30 novembre 2022, aveva accusato la società bianconera di "aver violato le norme sulle licenze per club e sul Fair Play Finanziario".

Al via, quindi, una indagine in merito alle vicende che hanno portato ad un vero e proprio terremoto societario: verrà portata avanti dalla Prima Camera del Club Financial Control Body.

Nella nota, l'inchiesta verterà sulle possibili violazioni finanziarie, già oggetto delle indagini di Consob e Procura di Torino.

Ma c'è di più. Perché l'Uefa potrebbe anche decidere, nel caso in cui la "Vecchia Signora" venga condannata, di rendere nullo l'accordo transattivo tra Uefa e Juventus sugli esercizi finanziari 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022.

"Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell'accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l'accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili. La Prima Camera del CFCB coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l'indagine è in corso", si legge nella nota.