Quarantasette anni dopo, il Torino vince a Firenze. La decide una rete di Miranchuk al 30'. 

Juric decide di cambiare in parte la formazione rispetto alla gara con lo Spezia, soprattutto visti gli acciacchi di Schuurs e l'infortunio di Lukic e una rotazione quasi obbligata viste le gare ravvicinate e, soprattutto, il quarto di finale proprio contro la Fiorentina di inizio febbraio.

Il 3-4-2-1 vede Milinkovic-Savic in porta; difesa a tre con Djidji, Buongiorno e capitan Rodriguez; Singo e Vojvoda con Adopo e Ricci inedita coppia di centrali di centrocampo; sulla trequarti Miranchuk e Vlasic a suppporto dell'unica punta che sarà, a sorpresa, Seck. 

Ed è proprio Seck che troverebbe il vantaggio, al 12', ma la sua azione, con gol sotto la traversa, è vanificata da un fuorigioco millimetrico.

Ancora una giocata verticale di Ricci per Seck che, al 21', coglie la traversa: decisiva la deviazione di Terracciano. 

Al 25' è ancora Terracciano che evita la capitolazione sul tiro di Singo: a Vlasic non riesce il tap-in del vantaggio. 

Milinkovic-Savic è decisivo, al 30', quando devia la conclusione improvvisa di Kouamé.

Ma il Toro c'è e passa al 32' con Miranchuk: errore di Amrabat, Vojvoda soffia la palla e si invola, serve l'attaccante russo che si accentra e fa partire un tiro "al bacio" che si insacca sul palo opposto a quello difeso da Terracciano: 0-1. 

Sul tiro di Vlasic, di poco a lato e con palla deviata in corner, al 46' abbondante finisce il primo tempo. Un primo tempo dominato dal Torino, che chiude con un meritato vantaggio. 

Al 68' entra Linetty nel Toro al posto di Adopo, autore di una buona prestazione. Djidji, dopo uno scontro di gioco con Kouamé, è costretto a chiedere il cambio per la botta rimediata in volto, in particolar modo tra naso e zigomo: al suo posto, al 71', entra Zima.

E dopo aver dato tutto quello che aveva in corpo, dimostrando di poter giocare titolare, Seck all'80 lascia il posto a Sanabria. E Sanabria, in mischia, venti secondi dopo essere entrato in campo, rischia di segnare il gol del raddoppio, ma Terracciano e Venuti, in qualche modo, salvano.

Milinkovic Savic disinnesca un tiro cross di Venuti all'85, salvando i suoi.

Caos negli ultimi secondi, dove prima Milinkovic Savic e poi Zima salvano sul tiro di Jovic all'89. Un minuto dopo, ancora Milinkovic Savic è decisivo su Barak. 

E così finisce 0-1. Quarantasette anni dopo il gol di Ciccio Graziani, il Toro batte a casa loro la Viola e si rilancia in classifica.