Eccellenza, Benucci risponde a Nania: l'Alba Calcio ferma il Rivoli al Vavassori

Lo spareggio per i playoff tra Rivoli e Alba Calcio termina 1-1. Al gol di Nania nel primo tempo, ha risposto Benucci nella ripresa. Una gara ricca di occasioni da entrambe le parti, caratterizzata da due episodi arbitrali che hanno lasciato entrambi gli allenatori con l'amaro in bocca e che potevano cambiare la partita. Il Rivoli frena nuovamente in casa e ringrazia SD Savio Asti e Moretta per aver battuto Acqui e Vanchiglia, rimanendo di fatto in corsa per la corsa ai playoff. La squadra di Nisticò ha sofferto le assenze in attacco, che non le hanno permesso di approfittare delle numerose defezioni degli ospiti, che hanno dovuto rinunciare a Corradino ed Erbini (in panchina per tutti i 90 minuti). I padroni di casa hanno patito nel primo tempo l'entusiasmo degli uomini di Telesca, mentre nella ripresa hanno dimostrato - a tratti - di essere una squadra di un'altra categoria. La mancanza di continuità (e gioco) ha pagato anche oggi, dove tutto il girone B si aspettava un segnale importante da parte dei gialloblù, ma che non è arrivato. Per quanto riguarda l'Alba Calcio, invece, i rimpianti sono diversi. I crociati hanno sprecato almeno 3 ripartenze che potevano portare al gol, come minimo, e si sono dimostrati una squadra da vertice. Se si tiene conto dell'avversario e degli infortuni, Telesca non può che ritenersi soddisfatto: l'Alba vista oggi sembra quella vista ad inizio 2022. 

La cronaca del match

Passano solo 26 secondi e l'Alba Calcio trova la prima conclusione della gara. Delpiano calcia al volo su una respinta proveniente dall'area del Rivoli, ma la sua conclusione è alta. Ospiti che partono molto bene, nonostante le numerose assenze che obbligano Telesca a scelte obbigate e ad una panchina molto ristretta. I primi 5 minuti mettono in evidenza Arkaxhiu e Coppola: i terzini crociati sono sempre proiettati in avanti e costringono le ali rivolesi a giocare molto basse, trasformando il 4-3-3 di Nisticò in un 4-5-1. Il primo colpo di scena della gara arriva all'8', quando su contropiede gialloblù, Coppola si infortunia e deve lasciare il campo: al suo posto entra Guienne e le sovrapposizioni sulla fascia destra saranno meno numerose. L'Alba è messa molto bene in campo. La squadra di Telesca è ordinata e trova - a volte con fortuna - sempre la giocata per uscire da situazioni complicate, mettendo pressione alla retroguardia di Nisticò. Il Rivoli, invece, fatica a mantenere il possesso nella metà campo avversaria e le sue azioni sono quasi sempre caotiche. Le cose iniziano a cambiare verso la metà della prima frazione, quando i crociati abbassano il ritmo e cercano di far male in contropiede, a differenza dei padroni di casa che aumentano la qualità delle proprie giocate e stanziano con più frequenza davanti alla retroguardia difesa da Costamagna. La prima conclusione della gara a tinte gialloblù arriva al 21' e porta la firma di Benucci, ma non crea grandi pericoli. All'improvviso la gara vive un momento pieno di pathos. Il Rivoli prova l'assalto nella metà campo avversaria ma sbaglia l'ultimo passaggio e, completamente sbilanciato, subisce un clamoroso 4 contro 1, vanificato però da Arkaxhiu che sbaglia l'ultimo passaggio e lascia Delpiano e compagni con l'amaro in bocca. Sul ribaltamento seguente, i padroni di casa protestano vivamente per un tocco di mano di Feraru in area di rigore. Tocco che c'è stato ma che è stato valutato involontario dal direttore di gara, Gennaro Decimo di Napoli. La partita è elettrica: al 31' Romani calcia a botta sicura dentro l'area crociata, ma il suo tiro viene deviato in calcio d'angolo. Sul finale di frazione arriva la doccia gelata per i padroni di casa. Al 40' Nania porta avanti i crociati, grazie all'ennesima ripartenza ben costruita dagli ospiti. Cornero è bravo a lottare e a difendere il pallone sul centro sinistra, e poi con un tiro cross a trovare il taglio del numero 7 che a porta libera batte Vero. Vantaggio tutto sommato meritato se si tiene conto delle occasioni degli ospiti nel corso del primo tempo. La reazione del Rivoli è rabbiosa, ma l'Alba continua ad offendere in ripartenza. Al 44' Romani sfiora il gol su calcio di punizione, ma i crociati si portano due volte dalle parti del numero 1 gialloblù sempre grazie a Cornero, che svaria su tutto il fronte e permette ai trequartisti di inserirsi con facilità. L'ultima azione è del Rivoli: Gerbino ci prova da fuori, ma la conclusione termina ampiamente fuori. Il primo tempo termina 1-0 a favore degli ospiti. 

Nella ripresa il Rivoli parte inevitabilmente forte, mettendo pressione alla retroguardia crociata sin da subito. L'occasione per pareggiare arriva dopo 5', ma Esposito, bravo a raccogliere una respinta dentro l'area, non trova clamorosamente la porta, calciando alto. Due minuti più tardi ci pensa Di Carlo ad impensierire Costamagna, ma la sua conclusione di testa non è abbastanza forte. I primi 10 minuti sono un assedio gialloblù. I ragazzi di Nisticò pressano alto, giocano a due tocchi e hanno la meglio sugli ospiti anche fisicamente. Al 15' l'Alba Calcio torna ad impensierire il Rivoli. Dieye anticipa nettamente Ba e dà il via all'ennesimo contropiede crociato che però, proprio come nel primo tempo, viene vanificato all'ultimo, questa volta da Delpiano che non riesce a trovare dall'altra parte del campo Nania. Lo stesso Delpiano prova a sorprendere Vero su calcio di punizione, ma il suo tiro si spegne sul fondo. La risposta rivolese arriva al 22' con il tiro di Esposito che testa i guantoni di Costamagna, il quale si rifugia in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Benucci svetta più in alto di tutti e pareggia i conti: 1-1 al 23'. Pareggio meritato per i padroni di casa che, sia nel finale di primo tempo che ad inizio ripresa, avevano messo in difficoltà gli uomini di Telesca. Quattro minuti più tardi il Rivoli ha anche l'occasione del clamoso 2-1, ma Gerthoux - lasciato tutto solo dalla difesa ospite - spreca l'ottimo traversone di Esposito e di testa colpisce centrale, facilitando Costamagna nel suo intervento. Al 31' a sentirsi defraudata per un rigore non dato è l'Alba Calcio: Guienne cade in area di rigore, ma per Decimo non c'è nessun tocco che possa comprovare il penalty. Al 35' Cornero torna a farsi vedere dalle parti di Vero, ma il suo tiro termina sul fondo della rete. Al 41' ennesima punizione dal limite a favore dell'Alba Calcio: ci prova Galasso, ma il tiro termina alto. L'occasione per il Rivoli arriva subito dopo. Cross di Romani che viene deviato e prende una strana traiettoria, a tal punto da costringere Costamagna al super intervento per evitare il gol del 2-1. Sul corner successivo Di Carlo impensierisce la difesa crociata, ma la respinta della retroguardia innesca il contropiede dell'Alba Calcio, che porta all'espulsione di Massacesi per ultimo uomo. Questa volta l'ultimo passaggio da parte dei crociati era perfetto, per tale motivo Massacesi ha dovuto atterrare il neo entrato Rossi e salvare il risultato. Sulla punizione seguente Galasso si vede parare da Vero il suo tiro piazzato. Sono le ultime emozioni di una partita ricca di agonismo. Al Vavassori di Rivoli termina 1-1 e, vedendo i risultati di Vanchiglia e Acqui, sarà una domenica sera ricca di rimpianti per entrambe.