Eccellenza, Epifani regala ancora una speranza al Lucento: Castellazzo ko

Il Lucento batte il Castellazzo e sogna ancora un finale di stagione senza i playout. Merito di Epifani che trova la rete al 43' del secondo tempo, facendo esplodere panchina e tribuna rossoblù di gioia e commozione. Il gol del 2001 ha anche condannato la squadra alessandrina, che ormai - a meno di clamorosi miracoli - potrebbe salutare la categoria già mercoledì, in occasione del turno infrasettimanale. Per il Lucento, invece, la voglia di rimanere in Eccellenza è tanta, proprio come la consapevolezza di aver fatto un percorso importante, dove i giovani sono stati messi al centro del progetto dalla prima gara. "Non sappiamo se ci salveremo - si legge sulla pagina ufficiale della società torinese - vedendo la formazione di domenica, dove erano presenti 4 "vecchi" classe 98 e 7 fuoriquota, oltre all'esordio dell'ennesimo classe 2005 (Federico Cirillo), una cosa è certa: la meritiamo per il coraggio che abbiamo avuto".

La vittoria in rimonta del SD Savio Asti contro l'Acqui ha rovinato un po' la domenica del Lucento, in quanto la distanza dalla zona che vale la salvezza diretta poteva essere solo di un punto. Così non è stato e i punti sono 4, a tre giornate dal termine. Il calendario sembrerebbe premiare sulla carta il SD Savio Asti (Chisola in trasferta, Centallo in casa e Cuneo in trasferta), rispetto al Lucento (Acqui in trasferta, Chisola in casa e Centallo in trasferta), seppur il grado di difficoltà sia praticamente identico. La differenza sta tutta nell'affrontare il Centallo tra le mura amiche: il SD Savio lo farà al Bosia, il Lucento andrà in trasferta all'ultima giornata. Calcoli a parte, i rossoblù devono ripartire dall'entusiasmo della gara di ieri, quello sarà fondamentale per evitare i playout.