Eccellenza, Atletico Torino-Chisola un anno dopo: dall'incubo Covid alla voglia di rinascita

Confermare i miglioramenti visti contro il Rivoli, centrare la prima vittoria stagionale. Sono questi gli obiettivi per il Chisola di Marcello Meloni, squadra da sempre bella da vedere e super competitiva. Dopo un avvio in grigio scuro in Coppa Eccellenza, causa rosa ristretta e condizione atletica non ottimale, la squadra di Vinovo ha impressionato subito tutti al via per aver messo alle corde il super quotato Rivoli di Nisticò. Una prestazione importante, che ha riportato alla mente il Chisola terribile dell'ultimo campionato disputato nella primavera scorsa e quindi quella squadra sfacciata, capace di andare a rubare punti importanti su campi più quotati. 

L'occasione per proseguire l'ottimo momento di forma si chiama Atletico Torino e i ricordi non possono tornare esattamente ad un anno fa quando, ironia della sorte, il Chisola affrontava l'Atletico per la seconda giornata di campionato, dopo aver battuto (ironia anche qui) il Rivoli di Di Gianni per 5-1 all'esordio. Quella fu l'ultima partita dei biancoblù fino a maggio, mese in cui si ritornò in campo per completare i campionati. Il focolaio nato sul pullman che portava a Dronero per una partita di Coppa, fermò il Chisola che dovette andare in quarantena. La sospensione dei campionati, poi, fece precipitare il Chisola in un tunnel buio ed infinito. 

Proprio per questo motivo la partita di domani non può che essere un simbolo di rinascita, sia per il Chisola che per il calcio piemontese. Un anno dopo le cose sembrano andare decisamente meglio e non ci sono nubi scure all'orizzonte che minacciano sospensioni di attività sportive. Proprio per questo Atletico Torino-Chisola è un inno allo spettacolo e (anche) alla gioia: i vinovesi sono a caccia della prima vittoria in campionato, che darebbe continuità a quanto di buono fatto contro il Rivoli, mentre l'Atletico cerca la prima gioia stagionale, dopo aver perso tutte le gare disputate fino ad ora.