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La Coppa Italia Eccellenza è dell'Alba Calcio: il Borgaro si arrende ai supplementari

Dopo il pari nei minuti regolamentari, decidono la finale Erbini e Galasso

Quando Telesca veniva chiamato a costruire una squadra competitiva sulle ceneri dell'ex Corneliano Roero, in pochi avranno sicuramente pensato che l'allenatore ex Cbs avrebbe portato la squadra cuneese alla vittoria di un trofeo dopo soli sei mesi. E invece, grazie ad un gruppo che lo segue passo dopo passo, e una società coraggiosa e ambiziosa, l'Alba Calcio ha vinto la Coppa Eccellenza Piemonte contro il Borgaro. Un successo insperato che è arrivato al termine di un ottimo cammino nella competizione, dove tra le vittime spicca anche il Rivoli degli Scozzaro. Partiti da sfavoriti, i ragazzi di Telesca hanno saputo abbinare sacrificio e concretezza (lasciandosi trasportare anche da quel pizzico di fortuna che sempre ci vuole in questi casi), forse le uniche armi a disposizione per battere un buon Borgaro, che ha pagato le poche disattenzioni difensive della sua gara e, soprattutto, la poca lucidità sotto porta, caratteristica che contraddistingue da anni la società torinese. A decidere il match sono stati Delpiano ed Erbini con due prodezze e un gol fortunoso di Galasso, ma soprattutto le parate di Corradino - premiato Mvp della finale. La Coppa Eccellenza Piemonte lascia Torino e vola ad Alba per la prima volta nella storia della competizione, dove un nuovo regno sembra essere cominciato. 

LA CRONACA DEL MATCH

Passa un minuto e il Borgaro si rende subito pericoloso. Tindo soffia il pallone a Cinquemani davanti all'area dell'Alba Calcio ma davanti a Corradino non riesce a trafiggerlo. Sulla ribattuta Orofino si vede il suo tiro ribattuto nuovamente dal portiere di Telesca. Al 5' Tindo ci riprova con un tiro da fuori, ma la sua conclusione termina a lato. La risposta dell'Alba Calcio arriva al 7' con un calcio di punizione di Galasso. Il tiro del numero 11 è debole e non crea problemi a Corradino. Passano 60 secondi e Taraschi, sempre su calcio di punizione, prova a fare meglio del collega, ma il risultato è lo stesso. Meglio il Borgaro, ma al 12' passa l'Alba Calcio con una magia di Delpiano. Su un cross proveniente dalla destra, il 10 crociato si coordina al volo e col mancino la piazza sotto l'incrocio dei pali, beffando Finamore. L'occasione per il pareggio gialloblù arriva al 16'. Bianco calcia a botta sicura, Corradino para ma non trattiene e il pallone lentamente scivola contro il palo. Al 36' il Borgaro rischia nuovamente. Ozara si trova in area di rigore e cerca subito Erbini al centro. Fontana è formidabile in allungo a salvare i suoi. Al 44' si vede anche Orofino, che ci prova dalla distanza ma il suo tiro è debole e centrale. 

La ripresa si apre con il Borgaro dalle parti di Corradino. Ci prova Zunino dal limite, ma la sua conclusione viene parata in due tempi dal portiere cuneese. Al 54' la partita c'è la prima sliding doors della partita. Cinquemani atterra Tindo in area di rigore e per l'arbitro Sacco non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Taraschi che però si fa ipnotizzare da Corradino e spreca l'occasione dell'1-1. Al 58' altra chance per il Borgaro. Fimognari calcia a botta sicura un calcio di rigore in movimento ma il numero 1 crociato salva ancora una volta il risultato, questa volta di ginocchio. I ragazzi di Cacciatore ci provano in tutti modi, anche di testa: al 62' Tindo svetta in alto e colpisce verso la porta dell'Alba Calcio. Questa volta Corradino è battuto ma il pallone termina fuori di un soffio. Il pareggio arriva tre minuti più tardi, proprio con Tindo. Su un tocco di un giocatore dell'Alba Calcio rivolto verso corradino, il centrocampista viene rimesso in gioco e, a tu per tu con Corradino, non sbaglia e trova il gol del pareggio. La rete per i gialloblù è assolutamente meritata, specie per quanto fatto vedere nel secondo tempo. Il gol dà entusiasmo ai ragazzi di Cacciatore che sfiorano il sorpasso in due occasioni. Nel finale gli animi si scaldano, con l'arbitro costretto ad intervenire per calmare i giocatori. Al 90' Galasso ci prova dal limite, ma il suo tiro termina alto. Nei tre minuti di recupero assegnati dall'arbitro non succede niente di interessante e la partita vola ai supplementari. 

Il primo tempo supplementare cambia le carte in tavola. L'Alba Calcio trova il coraggio mostrato nei primi minuti del primo tempo, mentre il Borgaro è attento e riparte. Ci prova prima Bianco, poi Nania che con un tiro-cross impegna per la prima volta Finamore, spettatore non pagante fin qui. Sul calcio d'angolo seguente i cuneesi spaventano ancora il Borgaro. Erbini si trova a colpire il pallone da un metro dalla riga di porta, ma Finamore si oppone. L'arbitro, poi, ferma tutto per fallo in attacco. La risposta del Borgaro arriva all'11' con la punizione di Sarao: il tiro, deviato, spaventa Corradino ma termina alto. All'improvviso, al 13', ecco la seconda sliding doors della partita. Erbini, lanciato in profondità, anticipa Finamore e lo supera con un delizioso pallonetto che porta nuovamente in vantaggio l'Alba Calcio. Un gol molto bello che conferma l'ottima prestazione fatta dall'attaccante crociato. Al 6' della ripresa i cuneesi chiudono il match. Galasso calcia verso la porta del Borgaro, Finamore è bravo a respingere ma il pallone colpisce prima un difensore gialloblù poi nuovamente l'attaccante di Telesca e infine carambola in porta. La rete fa esplodere la panchina dell'Alba Calcio, mentre fa sprofondare tutto il gruppo squadra del Borgaro. I gialloblù si buttano in avanti con la speranza di riaprire una gara in parte dominata ma che per sfortuna ed errori propri è terminata clamorosamente a favore dei ragazzi di Telesca. 

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