Juventus-Inter 0-1: Un rigore nel primo tempo decide la sfida. Finisce l'imbattibilità dei bianconeri
Il riassunto della sfida dello Stadium
Dopo sedici risultati utili consecutivi, la Juventus perde in casa contro l'Inter: decide un rigore di Chalanoglu al 54' del primo tempo.
Derby d'Italia? Sì, ma anche "Derby della Pace"
Juventus-Inter non è stata solo una partita di calcio. Le due società, infatti, hanno deciso di inviare un messaggio di pace. Come? I due capitani hanno indossato una fascia con sopra scritto "Peace". Inoltre, prima del fischio d'inizio, inoltre, la cantante Gaia Gozzi e la collega ucraina Kateryna Pavlenko hanno cantato "Imagine" di John Lennon.
Tanti i vip presenti allo Stadium
Sono davvero tanti i vip che hanno visto dal vivo, in uno Stadium tutto esaurito, la "partita di cartello" della giornata. Da Carlitos Tevez a Linus (tutti e due juventini). Da Federica Pellegrini ad Alessandro Cattelan (Juventus e Inter). Da Khaby Lame a Nicola Savino ((Juventus e Inter)). Per finire con l'attrice Laura Chiatti, nota tifosa bianconera.
Sintesi primo tempo
La Juventus, come ampiamente previsto, scende in campo con un 4-2-3-1 camuffato da 4-4-2. Allegri sceglie Szczesny fra i pali; difesa a quattro composta da Danilo, De Ligt, Chiellini e Alex Sandro; in mezzo Rabiot e Locatelli, davanti Dybala, Morata e Cuadrado a supporto di Vlahovic.
La gara è combattuta fin dai primi istanti e Lautaro Martinez viene subito ammonito per un fallo su Locatelli.
Al 9' la Juventus va vicina al vantaggio sugli sviluppi di un corner: Handanovic è incerto e la palla, dopo una carambola, finisce sulla traversa.
Un minuto dopo è Dybala a provare la conclusione ma Handanovic è attento.
Rabiot viene ammonito per un fallo su Barella. La partita è molto piacevole: al 29' Morata ha l'occasione per trovare il gol ma non è fortunato.
L'Inter, che fino alla mezz'ora non aveva occasioni, va vicino al vantaggio su un'altra azione rocambolesca in area. Ma De Ligt riesce a sbrogliare.
Al 34' la prima sostituzione in casa Juve: Locatelli si ferma. Al suo posto Zakaria.
Al 45' l'azione che cambia la partita. E la cambia per oltre cinque minuti. Morata colpisce Dumfries: calcio di rigore e giallo.
Sul dischetto si presenta Chalanoglu ma si fa parare il tiro da Szczesny. Sulla ribattuta, Chalanoglu ha lo spunto vincente e deposita in rete con deviazione decisiva di De Ligt. Ma per l'arbitro è fuorigioco.
Finita qui? No. Perchè il Var richiama Irrati e il rigore viene ripetuto per alcuni giocatori entrati in area: sul dischetto ancora il turco che questa volta supera Szczesny, nonostante abbia nuovamente tirato nello stesso angolo e Szczesny abbia intuito: 0-1.
Al 53', Vlahovic cerca subito il pareggio. Ma il suo tiro finisce largo. E dopo oltre nove minuti di recupero finisce il primo tempo.
Cronaca secondo tempo
La ripresa inizia con la Juve in avanti alla ricerca del pareggio e l'Inter in controllo.
Al 63', Vlahovic riceve da Rabiot, si libera di Skriniar ma la palla esce. I bianconeri spingono ma l'Inter regge l'urto.
Al 73' doppio cambio in casa Juve: fuori Alex Sandro e Morata, dentro Kean e De Sciglio.
Un minuto dopo, al 74', Zakaria colpisce il palo ad Handanovic battuto.
Altri due cambi all'85 per Allegri: Arthur e Bernardeschi prendono il posto di Rabiot e Cuadrado.
Al 94' proteste bianconere per un presunto fallo in area di rigore ai danni di Vlahovic da parte di D'Ambrosio, ma per Irrati non c'è nulla: e dal Var non arrivano segnalazioni. Al 95' nuove proteste per una lieve manata di Darmian su De Ligt: anche in questo caso l'arbitro non interviene.
E dopo altri sei minuti di recupero, l'Inter trova i tre punti e la Juventus - autrice di una buona partita, anche se ha peccato molto in fase conclusiva, nonostante il dominio complessivo e le numerose occasioni avute - abdica definitivamente per la corsa al titolo ma conserva un ottimo vantaggio in ottica qualificazione in Champions: 5 punti sulla Roma.