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Auxilium Cus Torino, Ian Miller per la stagione del ritorno in A

Nato per attaccare, rivedibile invece per quanto riguarda certi movimenti difensivi, coach Luca Bechi lo ha sagacemente plasmato come sesto uomo ideale per far decollare le prestazioni prima altalenanti dei gialloblù torinesi

Ma il numero 44 che fa? Rimane. La notizia della sua conferma l'ha data nella serata di ieri l'interessato sul suo account Twitter: “Così felice di ritornare a Torino per la stagione 2015/16! Che la nostra Auxilium Torino faccia di nuovo la storia!”. 

Ian Miller, estroso playmaker 24enne di Charlotte (North Carolina) prelevato dall'Aurora Jesi a metà della scorsa stagione, si è guadagnato in poche partite la stima e l'ammirazione di compagni, società e soprattutto del folto pubblico del Pala-Ruffini.

Nato per attaccare, rivedibile invece per quanto riguarda certi movimenti difensivi, coach Luca Bechi lo ha sagacemente plasmato come sesto uomo ideale per far decollare le prestazioni prima altalenanti dei gialloblù torinesi. Dal suo esordio ai primi di febbraio è cominciata la lunga cavalcata verso la promozione dalla Lega Due Gold in A. Miller è stato fra i migliori soprattutto nell'avvincente serie finale dei play-offs che ha visto i torinesi prevalere al fotofinish sull'indomabile Fortitudo Agrigento.

Insieme a capitan Guido Rosselli, Stefano Mancinelli, Jacopo Giachetti e Tommaso Fantoni, la nuova Auxilium Cus Torino dell'ambizioso presidente Antonio Forni, tornata in serie A dopo ben 22 anni di assenza, non si ferma qui, anzi. Proprio oggi l'allenatore Bechi e il GM Pasquali sono segnalati in Nevada a caccia di qualche nome prestigioso del basket mondiale. Per i fedelissimi frequentatori del parquet di via Bistolfi inizia il conto alla rovescia che li separa da una nuova entusiasmante stagione di grande pallacanestro.

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