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Olimpiadi, ecco i torinesi in gara a Rio de Janeiro

È costituita da otto elementi la squadra di atleti locali in gara ai Giochi. A sperare in una medaglia la giovane rivolese della ritmica Alessia Maurelli

In 277 saranno gli atleti azzurri in gara, da domani fino al 21 agosto, a Rio de Janeiro ai Giochi della XXXI Olimpiade estiva. E la rappresentanza torinese è buona: su 18 piemontesi, otto arrivano da Torino e provincia.  Spicca su tutti la diciannovenne Alessia Maurelli, della ginnastica ritmica, nata a Rivoli ma trasferitasi a Ferrara da diversi anni e cresciuta nelle file della Putinati.

Giovanissima ma già vincitrice, in gruppo, di un oro ai nastri ai Mondiali 2015, di un argento all-around ai Mondiali 2014 e di un argento all-around agli Europei 2014, Alessia è una delle atlete con più speranze di portare a casa una medaglia: le Farfalle d'Argento hanno infatti dichiarato che è proprio quello il loro obiettivo.

Fra le donne c'è poi Luisa Trombetti nel nuoto. Con i suoi 23 anni, anche la moncalierese è alla sua prima Olimpiade conquistata con il titolo italiano nei 400 misti, l'argento agli Europei 2016 e il crono di 4'38"54. Allenata da Andrea Grassini, Luisa nuota per la Rari Nantes Torino. A Rio ci sarà anche la judoka Valentina Moscatt di Venaria Reale e la sua presenza è in realtà una sorpresa.

Già perché lei tra i cinque atleti convocati per i Giochi non c'era ma grazie alla rinuncia di una compagna, è stata ripescata. Per Valentina, allenata da Dario Romano, è un sogno che finalmente si realizza: anche per la torinese infatti, quella di Rio sarà la prima Olimpiade.

Negli sport equestri, nel completo (gara di squadra) sul suo Quefira de l’Ormeau, ci sarà poi Arianna Schivo. La  29enne, nata a Torino ma da qualche anno trasferitasi in Francia, realizza il suo sogno di partecipare ai Giochi di Rio, sostituendo uno dei suoi “idoli”: Vittoria Panizzon. 

A Rio, nel lancio del martello, gareggerà poi Marco Lingua, 38 anni, alla sua seconda Olimpiade dopo Pechino. Originario di Tonengo di Mazzé, nel Basso Canavese, Marco sogna una medaglia e l'anno potrebbe anche essere quello buono. Nel 2016 si è infatti tolto la soddisfazione, negli USA, nella Diamond League, di battere il campione olimpico, l'ungherese Pars.

Sulla sua mountain bike nel cross country ci sarà Andrea Tiberi, classe 1985 , che alle spalle ha un buon 2015. Con una valida prestazione il torinese potrebbe rientrare nei migliori dieci.

Nel judo, categoria 66 kg, scenderà sul tatami Fabio Basile, considerato uno dei talenti emergenti nazionali. Classe 1994, Fabio ha impressionato tutti vincendo la medaglia di bronzo europea e l'argento conquistato in occasione del Grand Prix di Tbilisi. Guardando il ranking non partirà con i favori del pronostico, ma ad un judoka pieno di talento come Basile nessuna strada è preclusa.

Infine, nella disciplina regina delle Olimpiadi, l'atletica leggera, anche Torino avrà il suo rappresentante in Davide Manenti, classe 1989, che correrà i 200 metri. Oro agli Europei Under 23 nel 2011, Davide partecipò ai Giochi di Londra dove però fu eliminato nelle batterie. Anche a Rio il livello sarà alto ma per lui ci sarà comunque spazio per centrare un buon tempo. 

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