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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Scontro totale tra Juve e Figc. Agnelli: "Conte resta con noi"

Sull'onda delle dichiarazioni del presidente Andrea Agnelli, i tifosi bianconeri annunciano iniziative di protesta contro la Figc. Il primo a proporla è il il sito Vecchiasignora.com

Juventus, Federcalcio, Andrea Agnelli, Stefano Palazzi e Antonio Conte. Sono questi i protagonisti di quella che sarà un’estate infuocata. Il presidente della Juventus, Agnelli, reagisce con estrema durezza agli ultimi sviluppi del Calcioscommesse e ribadisce di essere completamente al fianco del proprio allenatore. Che resterà in carica - è la linea della società - "a prescindere dall'esito del processo e dall'entità della squalifica".

15 MESI DI STOP - Gli ultimi eventi hanno fatto naufragare la tregua cui si era arrivati dopo l'intesa con il Procuratore Federale, Stefano Palazzi, sul patteggiamento di 3 mesi di stop più 200mila euro di ammenda. Ieri il colpo di scena della "non congruità" dichiarata dalla Commissione Disciplinare dell'ipotesi concordata aveva portato il club a parlare di "atto gravissimo". Ieri la decisione dell'allenatore di non accettare un secondo patteggiamento (al rialzo), e quindi di andare a giudizio, cui è seguita la richiesta di Palazzi di una squalifica di 15 mesi. Agnelli non ci sta e getta nuova benzina sul fuoco della guerra in atto da tempo contro le istituzioni.

AGNELLI RISPONDE - "Constato che la Figc e la sua giustizia sportiva continuano a operare fuori da ogni logica di diritto e di correttezza sostanziale", attacca il presidente juventino con una lunga nota sul sito della società. "Le risultanze dei vari deferimenti dimostrano enormi contraddizioni e volgono alla tutela esclusivamente di chi gli illeciti li ha commessi. Questo è paradossale e non può essere accettato", tuona il numero uno bianconero. Che considera il no al patteggiamento "la testimonianza della totale inadeguatezza del sistema giuridico sportivo e della Federazione in seno a cui opera".

LA GIUSTIZIA SPORTIVA - Nel mirino c'è anche la giustizia sportiva "vetusta e contraddittoria". Agnelli spiega che la strada del patteggiamento per Conte è stata scelta "contro ogni istinto di giustizia e con una logica di puro compromesso, per poter limitare i danni. Ci si scontra - sostiene - con un sistema dittatoriale che priva le società e i suoi tesserati di qualsivoglia diritto alla difesa e all'onorabilità". Così si è arrivati agli sviluppi di ieri. Ancora Agnelli: "La rispettabilità dei singoli è messa a repentaglio ed è quindi a loro che spetta la parola finale sulle decisioni da assumere, con la consapevolezza che la Juventus li sosterrà in tutti i gradi di giudizio".

IL FUTURO SULLA PANCHINA - La spada di Damocle che pende su Conte è grande. Se venisse accolta la richiesta di 15 mesi di squalifica, la sua carriera in bianconero potrebbe interrompersi: ma la società ha ribadito ancora una volta di non cercare sostituti e di voler tamponare l'eventuale assenza di Conte con una soluzione interna. Favorito, in questo senso, l'allenatore della Primavera, Marco Baroni, davanti a Massimo Carrera, attuale collaboratore di Conte.

L'AVVOCATO DI CONTE - "Signor procuratore, la scivolata del patteggiamento, alla fine, l'ho apprezzata poco perchè avevamo raggiunto un accordo con lei e lei sa che non è un'ammissione di colpa. Se lei pensa che questi onorevoli signori possano motivare le nostre colpe attraverso i patteggiamenti degli altri siamo proprio fuori strada e le dico che non me l'aspettavo". Lo ha dichiarato, Antonio De Renzis, avvocato del tecnico della Juventus Antonio Conte, nell'arringa difensiva rivolgendosi al Procuratore federale Stefano Palazzi, che ha chiesto un anno e tre mesi di squalifica per il suo assistito. Il legale si è poi rivolto alla Commissione Disciplinare e al suo presidente, Sergio Artico, chiamata ora a decidere sul futuro dell'allenatore, deferito nel processo sul calcioscommesse per una doppia omessa denuncia per due presunte combine avvenute quando Conte era alla guida del Siena. 

I TIFOSI - Sull'onda delle dichiarazioni del presidente Andrea Agnelli, i tifosi bianconeri annunciano iniziative di protesta contro la Figc. Il primo a proporla è il il sito Vecchiasignora.com al quale sono registrati oltre 84.000 utenti. "Esprimiamo - si legge in una nota - totale appoggio alla Juventus e rinnoviamo la convinzione circa la buona fede e la professionalità dell'allenatore della Juventus Antonio Conte, dell'assistente Angelo Alessio e dei giocatori Simone Pepe e Leonardo Bonucci. È arrivata - prosegue Vecchiasignora.com - l'ora di dire basta a questo sistema che, da anni, si dimostra incompetente e privo di logiche chiare, sopratutto quando si parla di Juventus. Questo 'bastà lo urleremo a Roma, in una manifestazione contro la Figc".

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