Cairo presenta Belotti, l’acquisto più caro da quando è presidente

Il paragone con Ciccio Graziani gli è già stato fatto, ma Andrea Belotti sembra non esserne spaventato, anzi è una motivazione in più per fare bene dando sempre il massimo. Il neo acquisto granata, il più caro dei dieci anni della gestione di Urbano Cairo che per lui ha sborsato 8 milioni di euro, non vede l’ora di esordire con la nuova maglia, attualmente la squadra prima in classifica. E potrebbe già farlo nella prossima giornata di campionato a Verona visto che si sente pronto: “Mi sento benissimo, qui mi hanno accolto tutti alla grande - ha detto nella sua conferenza stampa di presentazione -. Torino era la mia scelta, la squadra in cui volevo giocare”.

Per il momento il Torino non ha avuto troppe lacune, attacco compreso. Con Belotti, che ricordiamo avere 22 e aver già giocato oltre 100 partite con Albinoleffe e Palermo da professionista, mister Giampiero Ventura avrà più carte da poter schierare. Se Fabio Quagliarella sembra il bomber insostituibile, l’attaccante bergamasco potrebbe essere la spalla ideale: “Ho già giocato in passato con il modulo 3-5-2, ma dovrò essere bravo a farmi scegliere dal mister, io sono disponibile a giocare ovunque”.

I tifosi gli chiedono di segnare, magari tanto. L’obiettivo è quello della doppia cifra, un risultato importante raggiunto il secondo anno con di Albinoleffe in serie B e il primo anno in serie A con il Palermo. Nell’ultima annata ha invece collezionato 38 presenze in campionato e andando sei volte a segno. “La doppia cifra è un obiettivo - ha detto aggiungendo -. So che qui posso fare molto bene e voglio regalare grandi cose a questa maglia”. Sul numero 9 scelto: “Il 9 era libero e non me lo sono fatto sfuggire. Il paragone con Ciccio Graziani? Lui qui ha fatto grandissime cose, io ancora non ho fatto nulla ma ho tutto da dimostrare”.