Torino attende una grande performance dei Maneskin, Damiano (in stampelle) attacca Putin
Il frontman è tornato a prendere posizione sul conflitto russo ucraino
Sono gli ospiti più attesi dell’Eurovision Song Contest. Stasera, sabato 14 maggio, i Maneskin saliranno sul palco del PalaOlimpico. Un anno dopo il loro trionfo a Rotterdam, che li ha fatti diventare star planetarie, permettendo anche all’Italia e a Torino di poter organizzare l’edizione di quest’anno, sono pronti a infiammare il pubblico con un’attesissima performance.
I Maneskin a Torino: l’attesa dei fan
Damiano, che a Londra è stato vittima di un incidente e si è slogato la caviglia mentre girava il videoclip del nuovo singolo "Supermodel", è pronto a proporlo per la prima volta in anteprima mondiale live, stasera, insieme ai suoi compagni.
Al Corriere della Sera ha sottolineato che all'Eurovision non ci saranno riferimenti espliciti a Putin e alla guerra in Ucraina, come accaduto recentemente al Coachella dove il cantante ha gridato "fuck Putin".
Damiano spiega il perchè: “La band ucraina è più autorevole di noi, ci sembra rispettoso lasciare spazio a loro che hanno un’esperienza diretta della guerra”, ma ribadisce "che mi ha sconcertato che ci sia stata una reazione così forte: è un argomento sul quale non esiste grigio. È una guerra ingiustificata e ingiustificabile. Putin è un dittatore moderno, un tiranno. Gli artisti hanno un grande potere ed è giusto che si facciano sentire.”
Intanto sale l’attesa in città e al PalaOlimpico. Sono tantissimi coloro che hanno sperato tra ieri e oggi di trovare i Maneskin sotto gli hotel del centro e sperano di poterli anche solo incrociare in Piazza d’Armi, prima che entrino al PalaAlpitour. Non sarà facile perché sinora sono stati bravissimi a dribblare tutti.
Sicuramente si preparano ad offrire una memorabile performance sul palco del PalaOlimpico, nell’ultima notte dell’Eurovision Song Contest a Torino.