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Giovedì, 25 Aprile 2024
EUROVISION SONG CONTEST

La Kalush Orchestra a Torino per rappresentare l’Ucraina: “Una canzone sulle madri che proteggono i loro figli”

Il brano della nazione in guerra

Seconda prova generale e prima conferenza stampa per la Kalush Orchestra al PalaOlimpico di Torino. Oggi, mercoledì 5 maggio, il gruppo ucraino era ovviamente particolarmente atteso.

Eurovision, Ucraina: la Kalush Orchestra e il brano Stefania

La loro "Stefania", data nel novero delle accreditate per la vittoria già prima dell'esplodere del conflitto con la Russia, attualmente è la favorita.

"Qualcuno dice che possiamo vincere per via della guerra. Ma la nostra canzone era tra i primi 5 favoriti prima dell'inizio del conflitto, ciò significa che piace a prescindere. Il nostro obiettivo è che dopo la nostra esibizione maggiore attenzione sia posta verso la musica ucraina", ha sottolineato Oleh Psiuk.

“È un brano su mia madre", spiega il cantante del gruppo. "Non le ho mai dedicato una canzone e non sono affatto sicuro che la nostra relazione sia stata particolarmente intensa in passato, ma so che si merita questa canzone. Questa è la cosa migliore che abbia mai fatto per lei. Poi con lo scoppio della guerra il significato si è allargato a tutte le madri che proteggono i loro figli".

Si tratta di una canzone in lingua ucraina dove la tradizione viene sapientemente mixata con l'hip-pop.

I membri del gruppo hanno sottolineato come "inevitabilmente rappresentare il proprio Paese è sempre una responsabilità, per noi lo è ancora di più".

Per essere a Torino hanno avuto un permesso speciale, ma uno di loro è voluto rimanere in Ucraina a combattere.

"Dopo l'Eurovision torneremo a casa per dare il nostro contribuito. Noi qui rappresentiamo ogni ucraino”, hanno detto.

Eurovision Song Contest, il calendario del PalaOlimpico: dalle prove alla finale 

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