È Fiesta a Torino per l’Eurovision: l’Ucraina è tra le finaliste
La prima semifinale è un successo. Dardust scatena la “Dance of Beauty”, Diodato incanta, tifo per Mahmood e Blanco
La fiesta per l’Eurovision a Torino è ufficialmente cominciata. L’Eurovision Song Contest, dopo mesi di prepazione, è finalmente andato in scena oggi, martedì 10 maggio, con la prima semifinale in diretta dal PalaOlimpico.
Il bellissimo pubblico, accorso da ogni parte d’Europa, ha tifato per le 17 nazioni che si giocavano i dieci posti in finale. Le canzoni, già note al pubblico secondo la formula della manifestazione, sono state votate dal pubblico e dalle giurie nazionali.
Eurovision, le qualificate della prima semifinale
Alla fine questi i verdetti: si sono qualificate Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia, Olanda. La serata è stata un’ottima vetrina per Torino su cui si sono accesi i riflettori da parte degli spettatori di tutto il mondo.
Il ritmo serrato nella conduzione della serata, che caratterizza l' Eurovision Song Contest, ha dato grande spazio alla musica con i conduttori, Laura Pausini, che ha voluto ricordare Raffaella Carrà, Cattelan e Mika, che hanno fatto bene il loro compito senza strafare.
Meritatissimi applausi per Dardust, capace di scatenare la "Dance of beauty" con i successi dance da Giorgio Moroder a oggi e per Antonio Diodato, che ha avuto un risarcimento per l’Eurovision perso a Rotterdam nel 2020 a causa della pandemia, con una grande interpretazione di “Fai rumore”. Sale il tifo per Mahmood e Blanco in vista della finale di sabato 14 maggio.