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Eurovision, Cirio: "Il Piemonte si è riaperto al mondo, da città dei maniscalchi a città dei Maneskin"

Soddisfazione per la vetrina ottenuta grazie al Song Contest e grande fiducia in chiave futura

Grande soddisfazione è stata espressa oggi, domenica 15 maggio, nella conferenza stampa finale da parte della città di Torino, della Regione Piemonte e della Rai per il successo ottenuto dall'Eurovision Song Contest.

Il Presidente Alberto Cirio, dopo aver evidenziato come le altre città italiane ed europee abbiano comprato gli spazi pubblicitari di Torino per essere a loro volta promosse dall'evento, con una battuta ha sottolineato il ritorno della regione sulla scena internazionale: "Eravamo la città dei maniscalchi, ora siamo la città dei Maneskin".

Poi, ha spiegato: "Questo vuol dire che da una parte dobbiamo continuare a investire sulla nostra industria manifatturiera, lo stiamo facendo con l'auto, ma dall'altra parte abbiamo un orizzonte enorme di una città turistica, culturalmente avanzata, che si apre al mondo e questo riempie i cuori, ma anche i posti di lavoro del Piemonte."

Cirio ha sottolineato, inoltre, i prossimi eventi che sono in programma già nei prossimi giorni e nei prossimi mesi, importantissimi per "non disperdere il patrimonio di visibilità accumulato". Tra questi ci sono: il salone del libro, che aprirà tra pochi giorni, gli Special Olimpics e l'arrivo del Giro d'Italia. In autunno promette che la città e la Regione saranno rese ancora più partecipi delle ATP Finals.

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