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Otto imprese agricole piemontesi da Oscar Green

Presso il Teatro Regio di Torino, Dario Perucca, Delegato Giovani Impresa Regionale, Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Direttore Regionale Coldiretti Piemonte, hanno consegnato l'ambito riconoscimento ad 8 imprese agricole piemontesi, ecco quali sono

Come ogni anno Coldiretti Giovani Impresa, attraverso gli Oscar Green, premia tutte quelle realtà agricole che si sono distinte nel campo dell’innovazione agricola. L’obiettivo di questo ambito premio è quello di portare all’attenzione del cittadini italiani e delle altre aziende agricole, le esperienze vincenti di quei giovani imprenditori che hanno saputo costruire progetti di impresa competitivi con un occhio soprattutto alla sostenibilità.

Presso il Teatro Regio di Torino, Dario Perucca, Delegato Giovani Impresa Regionale, Roberto Moncalvo, Presidente  Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Direttore Regionale Coldiretti Piemonte, hanno consegnato l’ambito riconoscimento ad 8 imprese agricole piemontesi. Presente alla manifestazione Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Puglia che con la sua famiglia ha consegnato il premio “Massimiliano De Concilio. I vincitori piemontesi parteciperanno ora alla finale che si terrà a Roma.
Per la categoria stile  e cultura d’ impresa, la finalista regionale è Mirella Chiattone, “Azienda Agricola Essenzialmenta di Chiattone Mirella”. Per la grande passione con cui l'azienda ha creduto nel recupero di una tradizione secolare che si tramanda sul territorio di Pancalieri e dintorni. Per la voglia di sfidare se stessi e il mercato con un prodotto di qualità, estremamente caratteristico e di valore quale la menta. Per l'originalità dei prodotti derivati e per la creatività di chi nell'azienda ha creduto.


Per la categoria in filiera, il finalista regionale è Silvio Busca, “Corilanga Società Agricola Cooperativa. Per la grande capacità di valorizzare la filiera di un prodotto di elevata qualità, caratteristico di un territorio unico come le Langhe, per la lungimiranza imprenditoriale di saper colloquiare con aziende leader nel settore e per la forza di fare rete attraverso il sistema cooperativistico.
Per la categoria esportare il territorio, la finalista regionale è Annalisa Bocchino, “Bocchino Giuseppe Azienda Agricola di Bocchino Annalisa”. Per la straordinaria capacità imprenditoriale, per l'eccellenza raggiunta nelle produzioni e l'importante investimento nelle esportazione del Made in Italy di qualità a livello internazionale: Cina, Singapore, Indonesia, Malesya, USA e Hong Kong, per proseguire con le nuove sfide di India, Brasile, Messico, Venezuela.

Per la categoria non solo agricoltura, il finalista regionale è Marco Girodo, “Agriturismo Girodo Marco”. Per la capacità di reinventarsi, affiancando alla più tradizionale conduzione dei vigneti di famiglia e della produzione orticola, l'innovativo allevamento di struzzi, con la produzione della relativa carne ad elevato valore nutrizionale e i conseguenti prodotti derivati. Per la capacità di rendere la propria azienda multifunzionale attraverso la conduzione dell'agriturismo, dove valorizzare appieno le proprie produzioni
Per la categoria Campagna amica, la finalista regionale è Delia Revelli, “Soc. Agr. San Biagio. ”Per la peculiarità dell'indirizzo produttivo aziendale, ovvero l'allevamento di trote iride e la conseguente produzione di trasformati ittici; per l'impegno e la capacità di valorizzare il proprio prodotto attraverso il grande progetto di Campagna Amica, come imprescindibile strumento di commercializzazione di qualità e del vero Made in Italy.


Per la categoria ideando, la finalista regionale è Melissa Zola, “Azienda Agricola di Melissa Zola” Per l'idea innovativa, in un territorio in cui l'allevamento delle chiocciole non è ancora così diffuso. Per il coraggio nella scelta aziendale e per il coinvolgimento dei giovani nelle aziende, che, come in questo caso, possono dare un forte slancio nonchè un importante contributo in termini di innovatività. 
A pari merito, per la categoria ideando, la finalista regionale è Elena Seliak, “Cavallo atleta S.S.A.”. Per l'attenzione alla qualità della vita e al benessere dei capi ippici di proprietà, per la capacità di porre al centro dell'attenzione la salute e la riabilitazione dei cavalli impegnati in attività sportive, nonché per la sensibilità dell'azienda nel predisporre strutture a basso impatto ambientale.


Per la categoria menzione speciale paese amico, il finalista regionale è Marco Gabusi Sindaco del Comune di Canelli. Per il grande impegno nella valorizzazione del territorio, del Made in Italy, dell'agroalimentare. Per la lungimiranza nell'aver compreso l'importante valore del km 0, come meccanismo di identificazione della vera italianità. Per l'attenzione e la sensibilità nel promuovere il settore vitivinicolo come importante leva turistica per il territorio astigiano.


Fuori concorso, il Premio “Massimiliano De Concilio2, viene assegnato ad Andrea Adorno, Azienda Agricola Adorno Andrea. Per l’originalità della scelta aziendale, ovvero il gelato di capra km0 per intolleranti  e per la particolare attenzione ai consumatori con l’individuazione di un prodotto specifico per gli intolleranti al lattosio. Per la capacità di rimodulare le proprie produzioni aziendali alla luce delle richieste della società e del mondo del consumo, in perfetta coincidenza con la filosofia del grande progetto Campagna Amica.

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