Qualità della vita 2019: Torino recupera posizioni in classifica e si piazza al 49esimo posto
In risalita dalla 78esima posizione del 2018. Appendino: "Ogni dato positivo è solo un punto di partenza per fare ancora meglio"
Sotto la Mole nel 2019 e nella provincia di Torino si vive un po' meglio rispetto all'anno precedente. A dirlo è la classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla sua 21esima edizione.
La graduatoria viene stilata dopo aver considerato affari, lavoro, ambiente, istruzione e formazione, tempo libero e turismo.
Anche quest'anno vengono premiate le province medie piccole che prevalgono sulle grandi metropoli. Trento conquista il primato, davanti a Pordenone e a Sondrio. Da sottolineare, in Piemonte, il quarto posto del Verbano-Cusio-Ossola e l'ottavo posto di Cuneo.
Migliora la qualità della vita nelle grandi città, anche a Torino
Nel 2019 la qualità della vita in Italia è complessivamente migliorata. Oggi sono 65 su 107 le province italiane in cui la qualità di vita è buona o accettabile: un dato che risulta il migliore degli ultimi cinque anni. In particolare, sono migliorate le performance di alcune grandi città, tra cui la nostra.
Torino è risalita dal 78esimo al 49esimo posto; Milano dal 55esimo ha recuperato fino al 29esimo; Roma dal 85esimo al 76esimo. Napoli è 104esima, seguita solo da Crotone e Agrigento, che chiude la classifica.
Il commento della sindaca Chiara Appendino
Come dico sempre: ogni dato positivo è solo un punto di partenza per fare ancora meglio. C'è ancora tanto da fare a Torino, e continueremo a farlo finché tutti i cittadini non vedranno nella nostra Città il posto migliore in cui vivere e creare il futuro per loro e per le loro famiglie.