Tonno di coniglio alla piemontese: dalla sapienza contadina, una squisitezza fresca ed estiva

Dalla tradizione contadina piemontese, dalla necessità di conservare il cibo nel tempo, per usufruirne successivamente, deriva una ricetta sorprendente. Il tonno di coniglio alla piemontese è un piatto delicato e di grande  bontà, che utilizza la carne bianca del coniglio, preparandola con la stessa lavorazione del tonno sott’olio.  Tipico della cucina piemontese, annoverato tra gli antipasti, molto gradito d’inverno, lo è ancor più d’estate. La lavorazione, un po’ laboriosa, verrà ripagata da un risultato prelibato.

Dosi: per 6 persone 

Tempo di preparazione: 30 minuti circa

Tempo di cottura: 60 minuti circa

Gli ingredienti del tonno di coniglio alla piemontese:

•  un coniglio intero (senza testa e interiora)
• 1 carota 1
• 2 coste di sedano
• 1 cipolla bianca
• 2 chiodi di garofano 2
• 2 rametti di rosmarino
• 2 rametti di timo
• 2 rametti di mirto
• 25 o 30 foglie di salvia 
• 10 spicchi d’aglio 
• olio extravergine d’ oliva 
•  sale
•  pepe

Preparazione del tonno di coniglio alla piemontese:

Lessare il coniglio in acqua salata, lasciandolo cuocere per circa 60 minuti con la carota, il sedano, la cipolla, i chiodi di garofano, il rosmarino, il timo e il mirto.
Lasciare raffreddare.     
Togliere il coniglio dall’acqua, separare la polpa dalle ossa e sfilacciare la carne.
Disporre in una terrina un primo strato di carne, alcune foglie di salvia e qualche spicchio d’aglio tagliato a metà.
Aggiungere olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Compattare il tutto evitando la formazione di bolle d’aria.
Continuare similmente, nella disposizione di ulteriori strati sovrapposti utilizzando tutta la polpa di coniglio disponibile. 
Lasciare in frigo almeno 12 ore. Un tempo maggiore, anche un paio di giorni, renderà la carne più tenera e saporita. 
 
Può essere servito assieme a verdure bollite, fredde  come carote, patate, zucchine, oppure con sedano, olive,  pomodori e insalatina verde.