Sono le ore 21.30 del 28 Maggio, vado a mangiare fuori con la mia ragazza in centro dopo una dura giornata di lavoro. Nell'attesa di incontrarla in piazza statuto, vengo contattato da un ragazzo tra i 27-30 anni vestito in modo casual, capelli lunghi legati e ben curato. Con aria disperata incomincia a chiedermi se sono italiano, se gentilmente posso dargli una mano perchè gli hanno rubato il portafoglio con tutti i documenti e lui si ritrovava con il telefono scarico e senza poter contattare nessuno che lo potesse aiutare a recuperare l'auto bloccata nel parcheggio di piazza albarello. Allora incomincia ad raccontarmi del suo lavoro, che abita ad Ivrea, mi mostra anche il telefono.
Visto che la sua storia sembrava essere più che convincente decisi di aiutarlo e gli lasciai 12 euro e 60 per poter ritirare l'auto dal parcheggio e 4.80 per il casello della Torino-Ivrea. Lui per rendere il tutto ancora più veritiero mi disse che mi avrebbe restituito i soldi con un bonifico o una ricarica telefonica allorchè gli lasciai il mio numero telefonico.
Premetto che io ho sbagliato senza nessun ombra di dubbio a dare confidenza ad un estraneo, ma la sua storia sembrava estremamente vera, e ho pensato immediatamente "Se fossero capitate tutte a me queste cose?". Ora io mi ritrovo con 18 euro in meno, non morirò certo per quei soldi però sapere che esistono persone disposte a sfruttare la generosità altrui per i propri fini personali mi dà veramente fastidio. Per questo motivo ho deciso di diffondere lastoria e allertare chiunque si ritrovi nella mia stessa situazione