Torino, città delle buche 2014
Questa voraggine tra i sanpietrini si è aperta ormai un mese e mezzo fa, si trova all'incrocio di Via Goito con Corso Vittorio Emanuele II, proprio in corrispondenza dell'attraversamento pedonale. I lavori di rifacimento di questo attraversamento pedonale sono stati fatti l'anno scorso. Fatti bene, evidentemente.
Negli ultimi giorni qualche anima pia ha messo una transenna per evitare qualche incidente. Io stesso in primavera ho fatto un incidente in una buca simile e a un paio di incroci di distanza.
Torino è la città smart, ospita i convegni di smart mobility, è la Capitale dello Sport 2015, è la tanto decantata nuova meta turistica, "Torino non sta mai ferma" recitano i cartelloni dei cantieri (fermi o in ritardo). Questo almeno è quanto ci raccontano Sindaco & Giunta.
Io però vedo buche, dappertutto. Tante buche, pericolose buche. Sulle strade, sui marciapiedi. Buche che restano lì per mesi, anni, sotto gli occhi dei vigili che passano ogni giorno a fare la ronda per controllare qualche se macchina è parcheggiata un paio di millimetri fuori dalle strisce blu. Troppo impegnati per accorgersi anche che c'è un fosso dentro cui se cadi ti fai male...
Non ci sono soldi! Ah, povera Torino. C'è il buco di bilancio e allora restano anche le buche sulle strade. Nemmeno qualche euro per un sacchetto di bitume per tappare un buco sul marciapiede.
E allora viva la Città delle Buche 2014. Titolo che deteneva anche nel 2013, nel 2012, nel 2011...E che vincerà ancora nel 2015, nel 2016...