Dopo aver lasciato i Santi Martiri a Torino, i Gesuiti ora lasciano Villa Santa Croce a San Mauro Torinese
Carissimi,
sembra che i Gesuiti abbiano deciso di abbandonare anche Villa Santa Croce, la casa di esercizi ignaziani - trasformata negli ultimi due anni in "casa di spiritualità domestica" - già dal 30 settembre di quest'anno. Dopo anni e anni di presenza sul territorio, con i Padri Gesuiti, un paio d'anni fa circa vennero allontanati e destinati ad altre località d'Italia (chi a Cuneo, chi a Genova, chi a Gallarate) e l'Opera venne data in mano a due famiglie della CVX perché la gestissero loro, con la supervisione del P. Tozzo. Ora giunge voce che verrà tutto chiuso, e che la proprietà verrà messa in vendita.
Ma che tristezza!!! Tutti tacciono, nessuno conferma, nessuno comunica....Che senso ha tutto questo? Possibile che a nessuno interessi più la spiritualità di S.Ignazio? Possibile che alla Diocesi di Torino non prema di conservare un luogo di ritiro tanto storico ed importante? Possibile che quando la Casa di Spiritualità Ignaziana era gestita dai Padri Gesuiti tutto funzionasse e una volta data in mano ai laici, che peraltro sembra non vivessero nemmeno stabilmente lì, sia andata così male da doverla chiudere?
Sarebbe doveroso, da parte della Compagnia di Gesù, dare una seria comunicazione e spiegazione in merito a tutte quelle Anime d'Italia e non solo che sono cresciute grazie all'impegno dei suoi sacerdoti, proprio in quella casa e a tutti quei benefattori che hanno dato quanto potevano perché l'Opera andasse avanti. Andasse avanti! Non venisse chiusa!!!!!
Cordiali saluti.
Isabelle Cocconi