Degrado in via Giuseppe Tartini, la denuncia di un lettore
Salve sono un cittadino torinese residente in Torino nord, al confine tra Regio Parco e Barriera di Milano, più precisamente in via Tartini Interno. Vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione la situazione di estremo degrado nella quale versa la parte finale della via in cui abito.
Circa 6 anni fa il comune e la circoscrizione decisero di spostare in fretta e furia gli orti urbani situati al fondo di via Tartini per posizionarli all'interno dell'attuale parco dell'Arrivore. L'idea fu senz'altro buona e utile in quanto l'attuale posizione degli orti è decisamente migliore della precedente, ma la zona precedentemente occupata dagli orti al fondo di via tartini non ha ricevuto attenzioni negli ultimi 6 anni e per tanto (come di consueto nel mio quartiere) si è trasformata in una zona di nessuno, ricoperta di rifiuti di ogni genere e come se non bastasse circondata da una "muraglia" di metallo in gran parte arrugginita. Ad aggravare tutto ciò i vari furtarelli ai danni dei veicoli parcheggiati che avvengono nella "zona d'ombra" limitrofa agli ex-orti, un paio di autoveicoli dati alle fiamme e gran parte della copertura arancione di plastica che solitamente si svolge attorno ai cantieri data anch'essa alle fiamme.
Sono solo un ragazzo di 26 anni ma non credo si debba essere pensionati per volere bene alla propria città; e come se non bastasse via Tartini Interna scorre parallela a via Gottardo/via Sempione, con il suo trincerone coperto di rifiuti, pericoloso ed inutile. Io mi chiedo come è possibile che in tutti questi anni non abbiano trasformato suddetta zona almeno in un giardinetto o in un parcheggio, cosa lo impedisce? Quanto lavoro può richiedere? La gente, giustamente, è stanca di pagare per non ricevere servizi in cambio (il parco dell'Arrivore avrebbe dovuto raggiungere l'attuale livello di sviluppo nel 2009, l'anno scorso il cartello diceva "fine lavori marzo 2014"...ed ancora si è in alto mare).
So che lamentarsi non risolve le cose, ma conosco persone, me compreso, che lavorerebbero gratis per risanare via Tartini e sicuramente anche il trincerone; ci servono solo i permessi e gli attrezzi adatti.