Splendori della cameristica di fine Settecento
Il 22 maggio, alle 21, presso la Cattedrale di San Giovanni Battista, in piazza San Giovanni, a Torino, sarà di scena il famoso oboista Francesco Pomarico, solista di livello internazionale e da oltre trent’anni primo oboe dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, che eseguirà con il Quartetto In Corda due dei sei Quintetti per oboe e archi op. 21 di Luigi Boccherini, compositore di grande importanza.
Composti nel 1797 a Madrid, questi graziosi lavori strutturati in due movimenti sono intrisi di una deliziosa vena melodica, nella quale si insinua talvolta una sottile punta di malinconia, secondo il gusto prevalente dell’epoca, ma in ognuno di essi è possibile percepire chiaramente la sapiente mano di Boccherini. Per inserire queste opere nel loro giusto contesto storico e artistico, saranno eseguite due opere di Wolfgang Amadeus Mozart (il Quintetto per oboe e archi K. 370 e il Quartetto per archi K. 157), che nutriva una profonda stima per il compositore lucchese.
Programma: Luigi Boccherini (1743-1805) Quintetto in re maggiore per oboe e archi op. 21 n. 1 G. 431 Allegro assai – Minuetto (Amoroso) Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Quartetto in fa maggiore per oboe e archi K. 370 Allegro – Adagio – Rondeau (Allegro) Quartetto in do maggiore per archi K. 157 Allegro – Andante – Presto Luigi Boccherini Quintetto in mi bemolle maggiore per oboe e archi op. 21 n. 6 Larghetto – Rondò (Allegro con moto).
Interpreti: Francesco Pomarico oboe; Quartetto In Corda: Valerio Iaccio violino I; Martina Mazzon violino II; Federico Fabbris viola; Fabio Storino violoncello.
Ingresso a offerta libera. Per informazioni dal lunedì al venerdì ore 9-12.30 scrivere a segreteria@stefanotempia.it oppure telefonare al 389.9117174