Sanità, situazione di emergenza
Il sindacato Confintesa Sanità conferma la grave carenza di personale e riallacciandosi all'indagine contenuta nel documento dell' OMS Europa per l'Italia sottolinea la grave situazione di emergenza che i pazienti e gli operatori vivono constante mente sulla propria pelle.Dal punto di vista italiano il rapporto medici infermieri è costante nel tempo, ma perché segue le carenze progressive delle due professioni. Il rapporto infermieri medici in ospedale è passato ad esempio da 2,48 del 2010 a 2,52 del 2016. E a dimostrarlo non è solo il rapporto infermieri-medici, ma anche l’analisi sui dati della Rilevazione forza lavoro dell’ISTAT.Circa il 40% degli infermieri occupati nel Ssn svolge straordinario. Si tratta quindi su circa 270mila dipendenti di 108mila unità di personale. Di questo straordinario circa il 4,5-5% è in eccesso rispetto ai normali parametri, il che significa che su 180mila unità di personale, per ridurre di questa percentuale lo straordinario, sarebbero necessarie 49.000 – 54.000 unità aggiuntive di personale, in linea quindi con il personale mancante in base al rapporto infermieri-medici. Il dato allarmante riguarda la Sicilia e la Campania come sottolinea il segretario Nazionale di Confintesa Sanità ,Domenico Amato,chiedendo al ministro Grillo immediate assunzioni. In Piemonte la situazione è leggermente migliore ma non idilliaca a detta del Segretario provinciale Confintesa Sanità Torino Lippo Francesco ricordando che mancano circa 3755 infermieri per raggiungere un livello assistenziale congruo e un assistenza 1:6(paziente infermiere), è stato interpellato governatore della sanità Piemonte Antonio Saitta chiedendogli di compiere il primo passo, e di tener presente i suddetti dati nel piano di assunzione del triennio 2019/2022