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LA CAMPAGNA DI NATALE / Centro / Via Giuseppe Luigi Lagrange, 15

Cosa rappresentano le immagini natalizie alla Rinascente: la spiegazione

La suggestione del Natale

Decoratori, scultori, falegnami, progettisti. Sono le figure professionali coinvolte, con molti mesi di anticipo, per far vivere la magia natalizia.

La Rinascente di Torino, tramite le sue vetrine, vuole diffondere un'atmosfera avvolgente e famigliare. Per rendere indimenticabile questa attesa del Natale i Palazzi Rinascente sono illuminati con cascate di luci e allestimenti interni che contribuiscono a regalare quel magico clima di preparativi per il periodo dell’anno più amato.

Rinascente_Gallery

Nello store di Torino, tramite un sistema d'avanguardia, vengono programmati gli effetti desiderati da remoto, ma anche caricati video, animazioni, luci e messaggi che "fanno brillare" le facciate degli store per regalare alle città qualcosa di unico.

Le vetrine di Via Lagrange 15 mettono in scena la suggestiva riproduzione di due scenari montani innevati, uno a tema impianto sciistico e l’altro a tema divertimenti invernali, arricchiti da sorprendenti elementi in movimento, e una ruota panoramica in movimento. Anche qui, l’allestimento esterno prevede l’esposizione di due schiaccianoci, i soldatini più famosi del mondo.

Rinascente: la campagna di Natale

La campagna Finding Christmas di Rinascente racconta la ricerca di un Natale sincero, fatto soprattutto di affetti, in grado di rendere davvero magico questo periodo dell’anno.

Virgilio Villoresi, l'artista toscano a cui si è scelto di affidare la costruzione di una vera e propria fiaba di Natale, narra grazie alla tecnica dello stop motion alternata all'animazione 2D, quella voglia di vicinanza e affetto, da sempre presente nelle festività natalizie.

Uno schiaccianoci e una ballerina sono i due protagonisti iconici e romantici: "Un soldatino è in cerca della sua anima gemella, che troverà alla fine di un viaggio avventuroso attraverso le città simbolo d’Italia e del marchio Rinascente. È la rivisitazione personale di un archetipo della fiaba, raccontato tramite una tecnica antica e magica che, proprio per il suo aspetto misterioso, risulta quasi senza tempo”, spiega Villoresi.

“Ogni fase di lavorazione del film, ogni suo aspetto ha origine da numerose abilità artigianali che si trovano a collaborare insieme. L’animazione “a passo uno” crea il movimento mediante scatti fotografici che aumentano in base alla fluidità che si desidera ottenere. Per questo film gli scatti fotografici al secondo sono stati 25. Considerando la durata complessiva di un minuto, il film è raccontato attraverso 1500 scatti. I pupazzi animati protagonisti del film sono frutto di una lavorazione complessa e di alto livello. Le fasi di modellazione e sartoria provengono da esperienze che si sono evolute nel tempo e si sono adattate alle esigenze articolate dell’animazione video. Oltre alle scenografie composte per l’occasione, un ruolo non meno importante ricoprono anche i fondali in bi-dimensione realizzati a mano con tecnica mista su carta, successivamente stampati e ritagliati”, spiega Villoresi.

“Questo incontro cercato e rincorso si fonde in una campagna digitale, e non solo, che percorre ogni canale, dal social all’e-commerce, fino ad arrivare - con un evento interattivo - alle vetrine degli store, l’ultima destinazione di questa ricerca. A questo punto, il Natale può finalmente prendere vita davanti agli occhi del pubblico”, ha concluso.
 

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