La Galleria del vento Pininfarina compie 50 anni: è la prima in Italia, un'eccellenza nel mondo
Uno strumento d'avanguardia
La Galleria del Vento Pininfarina compie oggi martedì 21 giugno, 50 anni. Era il 1972 quando Sergio Pinfarina inaugurò a Grugliasco la prima galleria del vento in Italia per effettuare test su vetture in scala 1:1 e una delle sette presenti nel mondo. Questa inizialmente era stata pensata come un mezzo per migliorare le prestazioni dei veicoli in termini di velocità massima, maneggevolezza, ecc. .
A causa della crisi energetica del 1973, la galleria del vento ha assunto un ruolo diverso venendo utilizzata per ridurre i consumi studiando le caratteristiche aerodinamiche dei veicoli. Per questo motivo l’ampio utilizzo della galleria del vento durante lo sviluppo di una nuova vettura è diventato ormai di uso comune.
La Galleria del Vento Pininfarina
Il presidente Sergio Pininfarina, grazie al suo lavoro con Ferrari, che avrebbe costruito la sua galleria del vento soltanto 25 anni dopo, aveva compreso l’importanza che avrebbe avuto uno strumento in grado di effettuare misurazioni scientifiche delle prestazioni aerodinamiche della carrozzeria di una vettura sarebbe diventato un fattore competitivo importante per un’azienda operante nello sviluppo e nella vendita di attività di progettazione di automobili.
Tra le vetture più famose studiate nella galleria del vento si possono citare i diversi modelli Ferrari per la Formula 1, i modelli Lancia Montecarlo Gruppo 5, le vetture vincitrici del Campionato del mondo per vetture turismo del 1979, del 1980 e del 1981 e la Lancia Rally.
Tra le motociclette testate si può invece citare la BMW R 100 RS, la cui carenatura integrale è stata ottimizzata proprio nella Galleria del Vento. Nella Galleria del Vento Pininfarina sono stati sottoposti ad estesi test anche l’equipaggiamento sportivo di atleti di caratura internazionale, Francesco Moser si preparo’ per il record dell’ora, Reinhold Messner testo’ la sua tenda da alpinista d’alta quota, Isolde Kostner testo’ le sue tute da discesa e attrezzature sportive disegnate da Pininfarina, come le mazze da golf Mizuno e gli scarponi da sci Lange. L'indimenticabile torcia delle Olimpidadi di Torino 2006, disegnata e progettata da Pininfarina, venne testata nella Galleria del Vento.
Una conferma di come la Galleria del vento Pininfarina si è dimostrata capace di giocare un ruolo chiave per esplorare l'aerodinamica e la sostenibilità non soltanto nel settore automotive, ma anche in altri settori, tra cui velivoli, treni ad alta velocità, yacht, edifici, infrastrutture di ingegneria eolica, design industriale e attrezzature sportive.
Nel tempo c'è stato un costante miglioramento delle tecniche di misurazione sia nel campo dell'aerodinamica che in quello dell'aeroacustica, con l’obiettivo di raccogliere dati utili a progettare eliche con prestazioni acustiche migliori, contribuendo così a ottenere velivoli di nuova generazione più ecologici e più silenziosi.
La Galleria del vento Pininfarina è una delle poche gallerie al vento al mondo che ha un sistema di generazione di turbolenza, che riesce a creare diverse condizioni di turbolenza controllata, associata a raffiche di vento, manovre di sorpasso, vento laterale e automobili in scia. Ha anche un sistema di simulazione dell'effetto suolo che permette di riprodurre fedelmente le reali condizioni di movimento del veicolo.
“Sono molto orgoglioso e anche commosso”, ha detto il Presidente Paolo Pininfarina all’evento per l’anniversario, “di poter celebrare insieme a voi qualcosa che è nato dal genio di mio padre. Senza dubbio Pininfarina ha una vera passione per l’aerodinamica. Ed è una passione nata ben più di 50 anni fa, molto prima che mio padre decidesse di costruire questa struttura. Tutto è iniziato con mio nonno Pinin, il cui intuito visionario nell’aerodinamica è esemplificato sin dalla Lancia Aprilia Aerodinamica prodotta nel 1936”.
