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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Woodvivors, da Pantelleria a Torino a passo di mulo: un viaggio di 2.500 km per riscoprire l'Italia

Lungo le tappe del sentiero CAI

2500 chilometri attraverso l’anima rurale del nostro Paese. Francesco Paolo Lanzino, classe ’93, è nato a Palermo. Ama il trekking da sempre e si impegna nella riscoperta e riqualificazione del territorio extraurbano, delle tradizioni, degli stili di vita, degli usi e costumi delle civiltà contadine.

Così ha deciso che, nella prima metà di aprile, partirà dall'isola di Pantelleria e inizierà il suo viaggio, a dorso di mulo lungo il Sentiero Italia CAI, per arrivare proprio a Torino. Da questo viaggio, che si annuncia affascinante, verrà realizzato un documentario Woodvivors, che ha proprio lo scopo di raccontare l'Italia a passo lento.

Francesco attraverserà i maggiori parchi italiani: Pantelleria, Madonie, Nebrodi, Etna, Aspromonte, Sila, Pollino, Appennino Lucano, Gran Sasso, Majella, Monti Sibillini, Foreste Casentinesi, Appennino Tosco-Emiliano Alpi Apuane, le Cinque Terre e andrà alla riscoperta degli antichi saperi: la cultura, la vita nel mondo rurale italiano e quella conoscenza profonda del mondo e i suoi ritmi propria delle sue civiltà contadine. Approfitterà dei mesi più caldi, con più ore di luce e nei quali è possibile trovare pascoli freschi per il sostentamento dei nostri animali.

Il progetto

Da questo viaggio nascerà Woodvivors, un docufilm che è una vera e propria ricerca antropologica per capire come decenni di urbanizzazione abbiano impoverito la cività contadina della sua risorsa più importante: le braccia dell'uomo.  L'anima rurale del nostro Paese sopravvive, nascosta fra le pieghe di montagne e colline, grazie a  braccianti, pastori e vecchi artigiani, alle loro antiche manifatture realizzate con tecniche semplici, perfezionate in secoli di esecizio. Un po' come i deliziosi piatti tipici che prevedono l'uso sapiente dei prodotti di stagione.

Woodvisors-2

Woodvivors propone un’interpretazione critica: si guarda al passato per trovare le radici di un futuro sostenibile, valorizzando le peculiarità di un Paese dove ogni 30 km si incontrano culture, usanze, e spesso addirittura lingue diverse.

Il progetto è sostenuto anche dal Cai, anch’esso interessato a "comprendere il fenomeno dello spopolamento delle aree montane e i processi di collaborazione e resistenza messi in atto dalle comunità locali basandosi sulle proprie tradizioni e risorse - spiega Antonio Montani, Vicepresidente Generale del Club Alpino Italiano”. “Seguendo il filo rosso del Sentiero Italia CAI vogliamo riscoprire, muovendoci al passo dei muli, gli antichi lavori da preservare, i dialetti e quanto le montagne italiane hanno da offrire”, ha concluso.

Woodvivors: l'Italia a passo di mulo TEASER from WOODVIVORS on Vimeo.

Per saperne di più su questo incredibile viaggio si può visitare il sito internet.

Il sito ufficiale di Sentiero Italia CAI è raggiungibile a questo indirizzo.

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