Palazzo nuovo si tinge di rosso: un magnifico bosco sorgerà davanti alla facciata principale
Intitolato a Lia Varesio
Palazzo Nuovo diventa promotore di un nuovo equilibrio tra uomini e natura. Proprio la facciata principale dell’edificio di Unito, uscendo dal quale è impossibile non rimanere incantati a fissare la meraviglia della Mole Antonelliana, godrà della bellezza di un nuovo bosco. Sarà un altro passo in avanti verso la svolta green dell’edificio dopo anni in cui è stato al centro del dibattito per lo scandalo amianto.
Il bosco degli ‘Altri’, intitolato a Lia Varesio, fa parte dei primi boschi urbani nati dal progetto Wetree, l'associazione, “nata dall'incontro tra le donne e tra le loro idee e iniziative che hanno al centro la sostenibilità e le pari opportunità”, che ha l’obiettivo di realizzare aree verdi in tutte le città italiane.
Torino, Milano, Palermo e Perugia sono le città italiane che hanno aderito immediatamente al progetto. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, è stata tra le prime a sottoscrivere il progetto promosso da Ilaria Borletti Buitoni e Maria Lodovica Gullino, promotrici di weTree, insieme a Ilaria Capua.
Per riqualificare lo spazio dell'Università all’interno del comprensorio di Palazzo Nuovo hanno collaborato Agroinnova, il Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino, la Città di Torino con il supporto di Iren.
"In un momento così difficile per la nostra società – ha dichiarato Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova, Vicerettore dell’Università e portavoce di weTree - la Pandemia ci ha insegnato sicuramente una cosa importante: ripartiamo dalle donne, dalla ricerca e dalla natura”.
Il bosco degli ‘Altri’ Lia Varesio
Il primo bosco a Torino, a Palazzo Nuovo, verrà intitolato a Lia Varesio, grande donna torinese che ha passato la vita, tra mille difficoltà, a occuparsi degli “altri”, i più bisognosi. Già Cavaliere della Repubblica Italiana, fondò nel 1979 l’associazione Bartolomeo & C. che oggi ne porta avanti ideali e speranze.
Sorgerà una nuova area verde in una zona finora trascurata davanti alle aule. La struttura, tra via Verdi e Corso San Maurizio, ospita la Scuola di Scienze Umanistiche e i relativi Dipartimenti.
La riqualificazione, ad opera delle agronome paesaggiste Stefania Naretto e Chiara Otella, fondatrici dello studio LineeVerdi, stimolerà così una consapevolezza ambientale in prospettiva circolare, realizzando un’area verde intitolata a una donna che si è distinta con le sue attività per una società torinese migliore.
“Per un professore non c’è soddisfazione più grande del veder crescere i propri studenti – afferma Elena Accati, già Professore Ordinario dell’Università di Torino e promotrice di weTree Torino – Vedere Stefania e Chiara oggi professioniste affermate mi fa davvero ben sperare per le nuove generazioni. Sembra ieri che partecipavano alla Scuola di Specializzazione in ‘Parchi e Giardini’ della ormai ex Facoltà di Agraria. E, vedendo il progetto che hanno disegnato per weTree, sono certa che faranno ancora molta strada”.