Olimpiadi delle Neuroscienze, studentessa torinese alla gara nazionale

Aspetti del funzionamento del cervello, la memoria, le malattie che colpiscono il sistema nervoso. Sono questi alcuni degli argomenti oggetto della difficile sfida delle Olimpiadi delle Neuroscienze.  La campionessa, che quest’anno rappresenterà il Piemonte nella finale nazionale che si svolgerà nel mese di maggio a Napoli, si chiama Giulia Imbiscuso, ha 16 anni ed è una studentessa del III anno dell’Istituto di istruzione superiore Santorre di Santarosa.

Mercoledì 29 marzo è stata ricevuta nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra dal vicesindaco Jacopo Suppo e dalle consigliere Caterina Greco delegata all’istruzione e Valentina Cera delegata alle politiche giovanili. Durante l'incontro, al quale è stata accompagnata dal preside, dalle docenti di scienze e dai suoi famigliari, le è stata consegnata una pergamena, a testimonianza del suo impegno e del risultato fino a qui ottenuto.

Oltre all'impegno personale di Giulia Imbiscuso è da sottolineare anche l'impegno delle docenti che hanno organizzato incontri pomeridiani per approfondire argomenti non curriculari oggetto della gara, ai quali hanno partecipato Giulia e altri studenti della scuola accomunati dalla voglia di mettersi in gioco. il preside dell’istituto Paolo Ficara ha accolto con soddisfazione questo risultato, arrivato dopo anni di interesse dimostrato dai suoi studenti verso questa manifestazione.

A Napoli, nella finale nazionale di maggio, Giulia Imbiscuso, che ha primeggiato in Piemonte tra 47 finalisti, selezionati tra 16 istituti di diverse province piemontesi, avrà l'occasione di conquistare la possibilità di rappresentare l'Italia alla competizione internazionale (International Brain Bee) prevista ad agosto a Washington DC, in concomitanza con il Congresso annuale dell'American Psychological Association.