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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Littizzetto, la letterina a Trenitalia: "I vandali hanno rotto i coglioni, ma mettete mano ai treni del servizio regionale"

Dopo il caso dei ragazzi disabili sul treno regionale per Milano a Pasquetta

Nuovo intervento di Luciana Littizzetto a "Che tempo che fa". La comica torinese, da anni ospite fissa del programma di Fabio Fazio dove offre la sua lettura dell'attualità e degli eventi della settimana, ha aperto il suo spazio di domenica 24 aprile proprio commentando la vittoria di Macron, riconfermato come presidente in Francia, attribuendo la sua nuova affermazione ai punti decisivi recuperati nell'ultima settimana grazie alla camicia sbottonata e al petto villoso in bella vista.

Luciana Littizzetto: la letterina a Trenitalia dopo il caso dei ragazzi disabili

Decisamente più seria, come da consuetudine, la seconda parte del suo intervento. Luciana è tornata sul caso avvenuto a Pasquetta, lunedì 18 aprile, quando un gruppo di disabili non aveva potuto salire sul treno nonostante avesse i posti prenotati.

Dovevano viaggiare da Genova a Milano e il treno era giunto in forte ritardo perchè alcuni vagoni erano stati vandalizzati. Il treno era così stracolmo e i loro posti prenotati erano occupati. Trenitalia per riportarli a Milano ha organizzato un pullman.

Lucianina ha letto una dele sue ormai celebri lettere, indirizzandola proprio a Trenitalia e al Presidente Toti.

“Carissima Trenitalia e Carissimo Giovannino pane e vino ti scrivo a nome dei ragazzi disabili […], Un gruppo di ragazzi disabili che era stato in gita e aveva prenotato i posti sul treno Genova Milano non è riuscito a salire perché i posti erano occupati. Il treno era zeppo e nessuno si è alzato. Per fortuna poi hanno fatto arrivare un pullman e sono tornati a Milano insieme ad altri viaggiatori mettendoci per altro un’eternità…[…]

Avete detto che la colpa è stata dei vandali che hanno veramente rotto i coglioni, se hanno in esubero energia mettiamoli su una cylcette per produrre energia. Però quella tratta è sempre stata un incubo”, ha attaccato Littizzetto, che ha puntato il dito sui frequenti disservizi dei treni regionali, soprattutto durante le festività quando il servizio andrebbe ulteriormente potenziato.

"O riuscite a spostare il mare tra Milano e Torino; o posizionate delle fionde per lanciare i turisti in mare; o li spedite con Amazon; oppure mettete mano a questo servizio regionale. Ma non vi è venuto in mente che forse c’era bisogno di più treni per Pasqua? Pasquetta non è che è una novità, c’è da 1989 anni. È dal 34 dopo Cristo che la gente va in giro a Pasquetta. E ti dico una cosa in più: ci sarà anche l’anno prossimo! Preparati." […]

"Quei ragazzi avevano il biglietto, era loro diritto sedersi. Anche gli altri che non si sono alzati, per quanto simpatici come…cimici sbergnaccate avevano il loro biglietto e avevano il diritto di sedersi. Ma alla fine hanno pagato le persone più fragili come sempre. Non tutti hanno le possibilità economiche per prendersi un treno ad alta velocità per avere la certezza che venga garantito un loro diritto e soprattutto perché devi sempre pagare perché sia rispettato un diritto? Perché se sei costretto a pagare non è più un diritto, è un privilegio.”, ha concluso Littizzetto.

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