"Giustizia per tutti", Torino protagonista nella nuova serie con Raoul Bova e Rocio Munoz Morales

Una nuova serie ambientata a Torino debutterà questa sera sul piccolo schermo. Raoul Bova e la compagna Rocio Munoz Morales sono i protagonista di Giustizia per tutti, una miniserie in tre puntate che andrà in onda su Canale 5.

Giustizia per tutti: le location a Torino

La serie racconta la storia di Roberto, fotografo stimato, che viene condannato a trent'anni per l'omicidio di sua moglie, avvocato di un importante studio di Torino. É proprio lui a trovare il cadavere di Beatrice, contaminando la scena dell'omicidio.

Roberto, però, non si arrende, continua a combattere per avere giustizia, cerca nuove possibilità, studia, si laurea in Giurisprudenza e riesce a dimostrare la sua innocenza.

Uscirà dal carcere dopo dieci anni e si troverà a dover ricostruire la sua vita, soprattutto il rapporto con la figlia Giulia, che ora ha 19 anni e con Daniela, la sorella di sua moglie, che ha cresciuto la nipote come se fosse una figlia.

La grande occasione per Roberto arriverà grazie a Victoria Bonetto, interpretata dalla compagna di Raoul Bova, Rocio Munoz Morales.
Lei è la figlia del titolare dello studio dove lavorava sua moglie, ha studiato il caso di Roberto e vuole che collabori con il suo studio per difendere chi, come lui, ha subito condanne ingiuste. 

Roberto inizia così un nuovo percorso che gli permetterà di scoprire molte cose. Torino fa da sfondo delle vicende ed è pronta a conquistare nuovamente gli spettatori di tutta Italia con la bellezza dei suoi paesaggi.

Tra le location cittadine utilizzate in questa serie ci sono il carcere Lorusso e Cotugno, sito nel quartiere di Vallette, l’Hotel Sara, che si trova in una zona centralissima tra Porta Nuova e il Po, che nella serie ospita la casa del protagonista, l’Ospedale Regina Margherita, Palazzo Nuovo, Palazzo ex Curia Maxima, che nell’Ottocento ospitò anche il Senato del Regno di Piemonte e Sardegna, l'antico supremo tribunale del Ducato di Savoia.