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Martedì, 23 Aprile 2024
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Come distinguere una vipera da un serpente non velenoso

Evitiamo allarmismi, ma prestiamo attenzione

Evitiamo allarmismi, ma prestiamo sempre attenzione. Durante le nostre passeggiate estive fuori città, in montagna, ma anche nei prati e nei giardini cittadini,  può capitare di imbattersi in serpenti vari che, normalmente, al nostro passaggio fuggono immediatamente. Qualsiasi serpente morde solo se minacciato e se non ha la possibilità di scappare.  Può succedere però che, chinandoci a raccogliere un fiore o un fungo, sedendoci su un tronco, su una pietra o nell’erba, ci troviamo a diretto contatto con questi animali e purtroppo, anche di essere morsi. E’ bene imparare a distinguere le vipere dagli altri serpenti non velenosi, sapere cosa fare in caso di morso, conoscere le regole per evitare il pericolo. 

In città non ci sono vipere

L’ambiente urbano piuttosto adatto per altri tipi di serpenti non velenosi, rappresenta un ambiente ostile, fortunatamente inadatto per le vipere, che quindi non possiamo incontrare in città. Ricorderete l’allarme provocato più volte a Torino per la presenza di serpenti, addirittura nel giardino di una scuola materna, altre volte nei tombini.  Si è sempre trattato di biacchi, serpi non velenose, specie protetta, utile perché si nutre di topi. Lungo 120-130 cm., può arrivare a 2 mt., il suo colore è un misto fra il giallo e il verde. Il suo morso, certamente  doloroso,  non è velenoso ed è molto raro. Se può il biacco fugge via, velocissimo. Attenzione quindi, nel periodo estivo, nel mettere le mani in particolar modo nei tombini e nei  pozzetti di irrigazione nei giardini.

La vipera: cosa fare in caso di morso

La vipera è presente nell’area alpina, il suo ambiente è rappresentato dai terreni aridi, pietraie, solo in alta quota può trovarsi in zone umide. Può raggiungere una lunghezza di 60 cm - massimo 75cm. Ha testa larga di forma triangolare, il muso si presenta rivolto all'insù e l’occhio piccolo con pupilla verticale, come i gatti, mentre gli altri serpenti non velenosi hanno la pupilla rotonda. Si muove con movimenti lenti e non è aggressiva, morde solamente se infastidita o accidentalmente calpestata. Attenzione quindi, meglio girare sempre con un bastone muovendo il terreno prima di mettere le mani.

In caso di morso di vipera, riconoscibile dal segno di due forellini distanziati di circa 6-8 mm, circondati da un alone rosso, da cui fuoriesce sangue misto a siero si consiglia di:

  • mantenere la calma per evitare un'accelerazione del flusso sanguigno che faciliterebbe la propagazione del veleno
  • fasciare ed immobilizzare la zona o l'arto colpito, come si farebbe nel caso di una frattura, ma non bloccare la circolazione sanguigna
  • disinfettare il punto
  • andare al più presto da un medico o in ospedale.

Comportamenti da evitare:

  • tagliare o cauterizzare la ferita
  • applicare ghiaccio o succhiare la zona morsicata
  • somministrare un siero antiofidico
  • fare un laccio emostatico
  • agitarsi, fare sforzo fisico e ingerire alcolici

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