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Torino omaggia Diabolik: il Re del terrore nacque da un delitto in città

Il 16 dicembre al cinema il film dei Manetti bros

C’è grande attesa per ‘Diabolik’ il film dei Manetti bros che sarà nelle sale da giovedì prossimo, 16 dicembre. Il ladro, nato nel 1962 dall’inventiva di due sorelle milanesi, Angela e Luciana Giussani, con le sue avventure ha conquistato generazioni di lettori portando al successo il fumetto nero italiano.

La dicitura “per adulti” già di per sé regalava il senso del brivido che veniva incarnato da un eroe negativo, con un suo codice etico, ma che non aveva nulla a che fare rispetto al moralismo corrente in quegli anni.

Per Diabolik sarà la seconda volta sul grande schermo. Nel 1968 la pellicola di Mario Bava non venne molto apprezzata in Italia, ma divenne un vero e proprio cult all’estero dopo essere stata celebrata dai Cahiers du Cinema.

Da allora il ladro ha conquistato più generazioni, ottenendo grande successo anche in Argentina, Brasile, Colombia, Finlandia, Belgio, Messico, Francia, Germania, Danimarca, Grecia, Israele, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna, Stati Uniti e Jugoslavia.

Diabolik è diventato così universale da avere una storia "Il re del Terrore" che nel 2009 è stata tradotta in esperanto.

Diabolik: la Mole illuminata e gli eventi a Torino

Il countdown per l’uscita del film è ufficialmente iniziato anche a Torino. Nella città della Mole l’attesa è particolare perché un contributo importante alla nascita di Diabolik lo diede proprio un delitto irrisolto che avvenne nel 1958. Nel febbraio di quell’anno le forze dell’ordine trovarono in via Fontanesi 20 il corpo senza vita di un uomo che era stato ucciso con 18 coltellate. Li aveva indirizzati sulla scena del crimine l'assassino stesso grazie a una serie di lettere piene di giochi di parole al fondo della quale si era firmato Diabolich.

La vicenda, che ottenne amplio risalto sulle cronache dell'epoca sia in Italia sia all'estero, finì per alimentare la fantasia delle sorelle Giussani, proprio come aveva fatto con l'assassino che si era probabilmente firmato "Diabolick" con il "ch" prendendo spunto da un romanzo pubblicato nel 1957 dall'editore Boselli di Roma dal titolo "Uccidevano di notte" di Italo Fasan.

Nel nuovo “Diabolik” saranno protagonisti Luca Marinelli, Miriam Leone, nel ruolo di Eva Kant e Valerio Mastandrea, l’ispettore Ginko. Torino, dove c’è anche un grande murales in via Spalato dedicato a Diabolik, in questi giorni, grazie alla collaborazione con il Museo del Cinema, ha deciso di vestire la Mole Antonelliana con le immagini del film.

“E' una spettacolare forma di comunicazione, dinamica e innovativa - dice l'ad di Rai Cinemateche, Paolo Del Brocco - che si addice al nostro Diabolik e al pubblico in attesa di vederlo in azione.”

Per il 60esimo compleanno del "Re del terrore" al Museo del Cinema si terrà uan mostra evento dal 16 dicembre al 14 febbraio 2022.

Ai festeggiamenti si unirà anche il Museo dell'Auto di Torino dove verrà presentato un allestimento dedicato per celebrare i 60 anni della mitica Jaguar E-Type, l'automobile di Diabolik.

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