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IL PROGETTO

Un database sul dialetto piemontese con le voci dei cittadini: dove mandare i tuoi audio

Bastano pochi minuti per partecipare e tradurre le frasi o le parole indicate

Creare il più grande database italiano e delle varietà linguistiche con status di lingua minoritaria parlate nelle regioni del Nord Italia. Il progetto AlpiLinK- Lingue Alpine, in contatto, sviluppato dalle Università di Verona, Trento, Bolzano, Torino e Valle d’Aosta e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca come progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale, è ambizioso e vuole offrire un contributo molto significativo alla conoscenza dei dialetti.

Nella mappa interattiva con migliaia di file audio, registrati dai cittadini, in 18 dialetti e lingue minoritarie che darà vita alla più grande banca dati digitale mai realizzata dedicata allo studio, alla documentazione e alla ricerca sui dialetti e alle varietà linguistiche con status di lingua minoritaria parlate nelle regioni del Nord Italia, ci sarà anche il piemontese.

Il percorso, che si concluderà nel 2025, vede anche il contributo delle scuole, con percorsi di formazione rivolti ai docenti e incontri nelle classi con i ragazzi delle secondarie di secondo grado, poi coinvolti nella raccolta degli audio attraverso interviste rivolte in particolare ad anziani del proprio territorio di riferimento. 

"La possibilità di studiare le lingue a partire dall'ascolto e dalla comparazione degli audio anziché su trascrizioni sta aprendo prospettive importanti e ci ha già permesso di fare passi avanti significativi sul fronte della ricerca. Questo progetto consente inoltre di valorizzare i dialetti e le varietà linguistiche locali come parte del nostro patrimonio culturale, attraverso la raccolta, la conservazione e la messa a disposizione di tutti di fonti orali preziosissime che altrimenti rischierebbero di andare perse", spiega Stefan Rabanus, professore ordinario di Linguistica tedesca dell’Università di Verona, ente capofila.

Tutte le persone che parlano un dialetto possono infatti contribuire direttamente alla ricerca attraverso il sito di AlpiLinK, a questo indirizzo, dove potranno compilare in pochi minuti  l’audio-sondaggio dedicato in cui viene proposto all’utente di utilizzare il proprio dialetto, il piemontese, per descrivere cosa accade in una scena o per tradurre le frasi o parole indicate.

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