"Può rendere l'alito un po' puzzolente, ma la bagna cauda è gloriosa": il Guardian elogia il Piemonte e le sue specialità
Un lungo reportage per far scoprire il nostro patrimonio enogastronomico
"Ha un aspetto fangoso e potrebbe rendere l'alito un po' puzzolente, ma per gli amanti del piccante e del salato la bagna cauda è gloriosa".
A celebrare, con un lungo reportag, il piatto più tipico della cucina piemontese è il The Guardian. Il quotidiano britannico, considerato un riferimento Oltremanica per la sua accuratezza e imparzialità di esposizione, sintetizza bene pregi e difetti della bagna cauda, fornendo ai suoi lettori anche la ricetta: "Aglio affettato (un'intera testa a persona!), olio d'oliva e acciughe, cotte lentamente fino a ottenere un sugo appiccicoso in cui i commensali intingono patate, peperoni (arrostiti o crudi), sedano, cipollotti e, in Piemonte specialmente, cardi. Buoni amici, buon pane brocche di vino rosso, la rendono perfetta per una serata conviviale”.
Il Guardian, celebrando le Langhe e il Roero, loda il patrimonio enogastronomico, dai vini più pregiati, come il Barolo e il Barbaresco e menziona ristoranti, agriturismi e b&b. Un vero e proprio richiamo per i turisti, per chi ama il buon cibo e per chi ama la montain-bike. L’e-bike per molti è la soluzione perfetta, offrendo la possibilità di gustarsi un giro tra i meravigliosi paesaggi per poi concluderlo con una deliziosa degustazione.
Non manca anche un riferimento all'arte. Una citazione su tutte la merita la Cappella del Barolo, l’edificio mai consacrato situato a La Morra, nelle Langhe, in provincia di Cuneo, reinterpretato nel 1999 dagli artisti Sol LeWitt e David Tremlett. Quella che un tempo era nota come Cappella di Santissima Madonna delle Grazie o Cappella delle Brunate, con il suo stile colorato conquista proprio tutti. E il suo successo è probabilmente è destinato ad aumentare sempre più. Quanti inglesi in più, invece, resteranno conquistati dalla bagna cauda?