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La frittata di castagne alla piemontese, regina dell'autunno: la ricetta

Dalla tradizione della popolazione alpina

Ecco una ricetta della tradizione piemontese e della sua popolazione alpina, che utilizza sapientemente le castagne per preparare la più semplice e comune delle portate: la frittata. 
Come spesso capita proprio i piatti più poveri, basati su “quel poco che c’era”, riescono a sorprenderci, trasmettendoci combinazioni di sapori inaspettati, come nel caso della frittata di castagne.

Per realizzare la frittata di castagne alla piemontese, infatti, si possono utilizzare le castagne fresche di stagione, ma anche le caldarroste avanzate o  le castagne secche ed il risultato sarà comunque squisito e  sorprendente.  E poi è carino pensare che era il pasto comune dei nostri nonni.

Se utilizziamo le caldarroste, dopo aver eliminato la buccia esterna e le pellicine, le triteremo finemente. Utilizzando le castagne secche potremo realizzare questa ricetta tutto l’anno, ma per prima cosa dovremo far reidratare le castagne lasciandole almeno otto ore a bagno in acqua e dopo le faremo bollire in acqua salata fino a quando diventeranno morbide.

Dosi: per 4 persone 

Tempo di preparazione: 30  minuti circa

Tempo di cottura: 30 minuti circa

Ingredienti:

  • 20 castagne di stagione
  • 4 uova
  • 1 noce di burro
  • 1 pizzico di cannella
  • 1 cucchiaio di brandy
  • sale

Preparazione:

  • Dopo aver lessato le castagne in acqua salata, sbucciatele e spezzettatele in pezzi molto piccoli eliminando le pellicine. 
  • Sbattete le uova aggiungendo il sale e la cannella. 
  • Unite il tutto aggiungendo il brandy.
  • Fate sciogliere il burro in una padella e aggiungete il composto cuocendo opportunamente per ottenere una buona frittata dorata.

Servite a piacere, calda,  tiepida o fredda.

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