Riapertura vicinissima per il Bar Norman: lo storico caffè si amplia e punta su bignè e bicerin
In autunno il rilancio di uno dei locali simbolo della città
Fervono i lavori in via Pietro Micca. Sulle vetrine del bar Norman campeggia il tanto atteso messaggio. Lo storico locale dove si racconta che Edmondo De Amicis scrisse il libro Cuore e nel quale, nel 1906, quando si chiamava birreria Voigt, venne fondato il Torino Football Club, si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia più che centenaria, visto che nel 2018 ha festeggiato un secolo.
Dopo tre mesi di ristrutturazione il bar Norman è pronto a ripartire. La nuova proprietà, che fa capo all'azienda torinese Postalcoop srl di Michela Orofino, ha acquisito anche la vicina libreria Petrini. Al piano terra il rinnovato Bar Norman avrà un laboratorio di pasticceria, guidato da Luciano Stillitano, pasticcere di Platti 1875, prima del cambio di gestione firmato Gerla, maestro della piccola pasticceria torinese.
La pasticceria vuole conquistare la clientela con i bignè, nati alla corte di casa Savoia e la piccola pasticceria che domina la tradizione torinese e piemontese. Al bar Norman, che punta a riproporsi come uno dei migliori aperitivi cittadini, sarà servito un altro classico della caffetteria sabauda, il bicerin. Il progetto, visto l'allargamento nei locali ex Petrini, prevede anche l'ampliamento del ristorante e una gelateria.
