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Antica Focacceria San Francesco, il tempio dello street food siciliano sbarca a Torino

Una nuova apertura

C'è anche Torino tra le nuove aperture previste nel 2022 dall'Antica Focacceria San Francesco.  I torinesi dovranno pazientare ancora un po’ per conoscere la data esatta. Poi potranno gustare la caponata di melanzane, l'insalata di polpo alla siciliana, le sarde a beccafico, il pani ca’ meusa, gli sfinciuni,le arancine al burro, pane e panelle e tutte le specialità presenti nel menu di quella che a Palermo è una vera e propria istituzione.

A dare l’annuncio della prossima inaugurazione sotto la Mole è stato Leopoldo Resta, amministratore delegato di Cirfood Retail che nel 2020 ha acquisito da Feltrinelli il 100% delle quote della storica insegna con l'obiettivo di sviluppare i punti vendita mantenendo l'impronta familiare e tradizionale dell'offerta ristorativa.

L'Antica Focacceria San Francesco, già presente a Milano, Trieste, Mantova, Brescia, Roma, Catania, Caserta e Firenze, vuole rafforzare la sua presenza in Italia e espandersi all'estero.

Uno dei segreti del successo è la tradizione. A gestire gli acquisti di pesce e verdure fresche al mercato della Kalsa spedendo alcune ricette monoporzioni, regolarmente abbattute, nelle diverse strutture, sono sempre i fratelli Fabio e Vincenzo Conticello, la cui famiglia guida questa insegna da sei generazioni.

Antica Focacceria San Francesco: la storia

L’Antica Focacceria San Francesco è stata inaugurata nel 1834 e ha conquistato una grande fama in tutta la Sicilia. Fu il Principe di Cattolica a cedere al cuoco di corte, Salvatore Alaimo, la cappella del proprio palazzo di Piazza S. Francesco a Palermo.

Da allora l’Antica Focacceria San Francesco è diventata un luogo di culto per il palato. Ha sempre saputo coniugare le tradizioni umili del cibo di strada con l'amore per la miglior cucina popolare siciliana grazie a piatti preparati con ingredienti comuni e ricette semplici frutto dell'incontro tra culture diverse e differenti tradizioni enogastronomiche come quella siciliana, greca, araba, spagnola e francese.

In quasi due secoli l'Antica Focacceria ha ospitato gente comune e personaggi illustri. Nel 1860 Giuseppe Garibaldi prima di risalire l'Italia per unificarla si fermò a Palermo, si accampò nella piazza della Focacceria e questa per una decina di giorni divenne la sua mensa quotidiana.

Nel 1861 la “pasta ch’i sardi” portò a una vera e propria insurrezione contro la Focacceria S.Francesco. La nobiltà siciliana era adirata perchè era stata svelata al pubblico una ricetta la cui preparazione era riservata alle mense reali.

A fine '900 tra i frequentatori della Focacceria c'erano grandi scrittori e artisti come Pirandello, Sciascia e Guttuso che la fecero diventare una sorta di circolo culturale.

Vincenzo Florio, il palermitano che inventò la mitica corsa automobilistica Targa Florio,  era un assiduo frequentatore e a ogni edizione della corsa faceva un salto in focacceria anche Nuvolari. Tra i clienti illustri ci sono stati anche i giudici Falcone e Borsellino.

“Pani e panelle” sono pronti a conquistare Torino. Nei prossimi mesi scopriremo dove.

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