Il torinese che scrive 52 lettere a Buckingham Palace, incontra la Regina Elisabetta e si commuove
Il racconto del ragazzo a ‘Porta a Porta’
Si chiama Alessio Coassolo, ha 22 anni, vive a Cantalupa e, fin dalla sua infanzia, ha una grande passione. Adora la famiglia reale britannica e in particolare la regina Elisabetta.
Il suo più grande desiderio era quello di riuscire a incontrarla. Per realizzarlo ha scritto più di 50 lettere a Buckingham Palace e alla fine ha realizzato il suo sogno. Ieri sera, mercoledì 8 dicembre, è stato ospite a Porta a Porta dove ha raccontato a Bruno Vespa come, anche grazie all’assistenza di un amico ben introdotto nella casa reale, è riuscito a incontrare, due volte, la Regina.
Nella prima occasione, a 17 anni, le ha consegnato un mazzo di fiori. Nella seconda, invece, a 19, è anche riuscito a parlarle. Gli incontri sono avvenuti, in entrambe le circostanze, alla Royal Ascot, la più importante corsa di cavalli purosangue.
Commentando la stretta di mano della regina Elisabetta, Alessio dice: "É stata molto lieve perché lei non dà mai l’intera mano ma dà soltanto la punta delle sue dita.”
“Noi l’abbiamo sempre notato e adesso tu ce ne dai la conferma”, commenta Bruno Vespa che poi gli chiede se abbia scambiato qualche parola con la longeva sovrana.
“Sì praticamente quando io ero nel garden party, nella parte dove c’è il prato, la regina mi si è avvicinata in un momento in cui stava quasi per piovere e io ho chiesto al Signore, ti prego, non fare piovere perché se no la regina sarebbe andata via. Mentre mi si è avvinata la dama di compagnia le ha portato l’ombrello che era abbinato a come era vestita lei e mi ha chiesto ‘Why are u cried’, (perché stai piangendo?). Io subito, a causa dell'emozione, non ho capito quello che mi ha detto e ho capito “perché sta piovendo”, invece di "perché stai piagendo?”.
Quindi mi sono fatto un po’ una figuraccia, ma poi ho avuto il tempo di dirle che stavo piangendo per lei. “Bene si sarà commossa la signora”, ironizza Vespa per descrivere il carattere della Regina d’Inghilterra, "una donna difficile alla commozione".
Poi il conduttore chiede a Alessio come gli sia venuto in mente di scrivere ben 52 lettere a Buckingham Palace: "Ho sempre avuto una passione per le monarchie, da Cleopatra regina d'Egitto, fino agli zar di Russia, alla regina Vittoria, a Lady Diana, fino all'attuale Regina d'Inghilterra”.
Il giovane Coassolo racconta che la sua passione per la corona e per i gioielli in un primo momento l’aveva portato a desiderare di fare l’orefice. Anche se i suoi genitori gli avevano detto di lasciar perdere, perché mai la regina gli avrebbe risposto, lui ha continuato a farlo fino a che ce l’ha fatta:
“Inizialmente le mandavo a Buckingham Palace perché pensavo che fosse lei che mi rispondesse, invece non era così. Quando ho visto che le lettere erano sempre con lo stesso format, ho fatto una ricerca su Wikipedia di tutti i lord e segretari privati della regina, ho cercato sulle pagine bianche inglesi i loro indirizzi di casa, li ho trovati e ho iniziato a tartassare loro fino a quando non sono andati dalla Regina a Buckingham Palace a dirle che c’era un ragazzino italiano che stava continuando a mandare lettere”.
“Bene adesso continua”, ha concluso Bruno Vespa commentando la perseveranza del giovane di Cantalupa.